domenica 23 dicembre 2018

PEZZI DI VITA

Istantanee, flash che ti arrivano davanti agli occhi come un pugno nello stomaco.
A volte riaprono e scuciono ferite attivando il principio idraulico sotto le palpebre ma spesso
strappano un sorriso ed è bello ricordare, coccolandosi dentro ad un'emozione che s'era nascosta in fondo al cuore.
Pezzi di vita di altre anime che hanno incrociato il mio cammino, tante tessere che compongono il quadro, il puzzle di questa vita, la mia e la loro.
Il tempo passa e mi  rendo conto ogni giorno  di quanto sia effimera e fragile questa esistenza, come può smettere di esistere da un giorno all'altro e penso spesso da una parte a quante cose lascerò incompiute ma anche  a quante posso ancora fare, quanto amore posso ancora regalare e dare, per fare stare bene le persone che amo e stare bene al mondo che è la cosa più essenziale
Mi piacerebbe avere più tempo per fare ancora almeno quel mezzo  miliardo di cose che ho in testa e vorrei anche cercare di capire quello che non riesco a capire. Ma questo è più difficile, il mio dna per alcuni versi è ancora - purtroppo - tanto ingenuo, ma fa niente.

Tutto fa storia e fa vita.

Dò un'occhiata al calendario e penso al primo maggio al mare a camminare nella valle del Marecchia, e al chiaro di luna sulla spiaggia con Renata e gli amici del Nordic Walking, mia sorella che stende la pasta per fare la piadina sotto l'occhio vigile di Cristina.... un battito di ciglia e mi ritrovo a visitare la  Villa Reale a Monza con Gino il nostro caro amico australiano in visita da noi a marzo.


                                              Torre Pedrera - Camminata al chiaro di luna

Paola a lezione di piadina da Renata
A tavola a casa del Pascoli

Massimo e Gino



Sfoglio l'agenda e mi ritrovo in un'osteria con la famiglia di mio fratello e  con Paola, vicino a un vecchio mulino, a festeggiare un compleanno importante.

Che bello sorrido fra me e me chiudo gli occhi e sto camminando su un sentiero intorno al lago di  Levico, perchè ho da  smaltire il dolce di Walter e relativo liquorino che mi ha fatto girare la testa ....

Giardino  - Hotel Sport Levico

Levico

Levico, il lago


Ed ecco che sono  sullo SkyGarden a Londra con gli amici del corso di Inglese Rita, Rosa, Luciano e Felice , quanti chilometri quel giorno e che piedi fritti, ma  quanto siamo stati bene !

Rita Rosa ed io

In alto nel giardino dello SkyGarden


E mille altri posti visti, fotografati, in cammino, con amici vecchi e nuovi tutti da scoprire...in Francia da Stefano con Anna per i 30 anni di Chloe,


Una delle torte di compleanno di Chloe

Anna

e dopo pochi mesi tornare li con Massimo, riabbracciare Stefano e Chloe, la sensazione più bella, da rivivere mille volte, fingendo di averli qui .





Ricordi belli, flash che fanno battere il cuore, da ricordare con grande affetto.
Oggi.
Domani.
Sempre.



giovedì 27 settembre 2018

DOMANDE E RISPOSTE

Durante il turno di teleassistenza, prima di iniziare con le telefonate, per evitare di accendere la televisione ho sfogliato un giornale. Mi capita raramente di leggere riviste femminili o di gossip, mi viene più naturale le poche volte in cui vado dalla parrucchiera . Mi sono imbattuta in una intervista fatta ad un attore che stimo molto per la sua bravura e serietà, una persona semplice e poco alla ribalta, ma molto simpatico.
Nell'articolo gli si chiede quale sia la sua personale ricetta per durare da "ben 23 anni" sposato con la stessa donna.
A prescindere dalla banalità della domanda posta e dalla risposta più o meno educata che a me sorgerebbe spontanea, mi ha colpito la sua risposta : " L'amore cresce se lo consumi, per non perderlo va messo sottosopra, non farlo stare mai fermo un attimo ".


E' una risposta stupenda !!!
All'attore vengono fatte poi alcune domande che nell'intervista hanno avuto risposte non intelligenti, di più ! Ma non mi stupisce, perchè in tante mi sono ritrovata.

Ora scriverò qui di seguito le domande e le MIE risposte. Lo so che interessa a pochi o forse a nessuno, ma credo proprio che ogni quesito possa essere materiale di spunto e riflessione. E usare la nostra materia grigia è un buon allenamento.


DESCRIVI IL TUO GIORNO PERFETTO - niente sveglia, passeggiata e caffè in centro. Pranzo, poi scrivere o dipingere, fare i miei lavoretti o leggere un buon libro. Camminata a metà pomeriggio, doccia, cena coccole un buon cinema

SE POTESSI SCEGLIERE TRA QUALSIASI PERSONA AL MONDO, CHI INVITERESTI A CENA ? Tutte le persone che non ci sono più a cui ho voluto un mondo di bene (genitori, suoceri, amici compresi)

PUOI ARRIVARE A 90 ANNI CON IL CORPO O CON LA MENTE DI UN TRENTENNE. COSA SCEGLI ? Mi piacerebbe arrivarci in salute senza essere fuori di testa.

A CHI SEI PIU' GRATO ? Ai miei genitori per quello che mi hanno trasmesso e a chi mi vuole bene incondizionatamente, ma un pò anche a me stessa perchè sono così.

CAMBIERESTI QUALCOSA NEL MODO IN CUI SEI STATO EDUCATO ? No, ho avuto affetto e mi sono stati trasmessi valori e insegnamenti positivi che vorrei poter "tramandare"

SE POTESSI SVEGLIARTI DOMATTINA CON UNA NUOVA DOTE, QUALE SCEGLIERESTI ? Quella di azzerare la cattiveria nel mondo e far aprire gli occhi della gente all'amore

SE POTESSI SCOPRIRE LA VERITA' SU TE STESSO, SUL TUO FUTURO COSA VORRESTI SAPERE? Quanto tempo mi rimane, perchè ho un sacco di cose ancora da fare

C'è QUALCOSA CHE AVRESTI VOLUTO FARE E NON HAI FATTO? Si, senz'altro ma in questo momento non me lo ricordo !!

QUALE E' LA TUA PIU' GRANDE SODDISFAZIONE DELLA TUA VITA? Essere come sono, chiara e trasparente malgrado ciò provochi invidia in alcune persone ma il problema è loro

CHE COSA CONTA DI PIU' NELL'AMICIZIA ? La sincerità sopra ogni cosa , la collaborazione, la complicitàe l'empatia

QUALE è IL TUO RICORDO PIU' CARO? Una mail di Stefano che mi rimprovera e mi insegna a capire il mio errore e un biglietto che mi ringrazia per la camicia stirata


E IL PIU' BRUTTO ? La morte del mio papi

SE SAPESSI DI DOVER MORIRE TRA UN ANNO CHE COSA CAMBIERESTI NELLA TUA VITA ? Comprerei una casa in campagna e ci metterei dentro tutte le persone che amo per averle sempre vicine e cercherei di fare felice qualcuno meno fortunato di me

LA TUA INFANZIA E' STATA BELLA E FELICE PIU' DI ALTRE? Sono stata fortunata certamente più di altri nati in altri posti del mondo

QUANDO E' STATA L'ULTIMA VOLTA CHE HAI PIANTO ? Ieri

COSA RIMPIANGI DI NON AVER DETTO A QUALCUNO? Non ho tanti rimpianti a parte quello di non aver detto ti voglio bene più volte a chi non c'è più

LA TUA CASA BRUCIA PUOI PRENDERE SOLO UN OGGETTO, QUALE PRENDI ? Se non ho tempo di ragionare, una nostra foto altrimenti non lo so...il panico è una brutta bestia

QUANTO CONTA PER TE L'AMORE? Sono al mondo per questo !

E IL SESSO ? Unito al sentimento precedente, è ancora una magia.

CHE COSA FERISCE DI PIU' NEI SENTIMENTI ? La menzogna

L'AMORE SI CONSUMA CON IL PASSARE DEL TEMPO O CRESCE? Va coltivato, cambia, cresce, non si consuma, matura come un frutto che è bello assaporare e gustare lentamente, finchè si può.


Tutto qui. Mi è piaciuto l'articolo e finchè ne ho memoria di quel che mi ha lasciato, ho pensato di mettere nero su bianco.

Magari serve a chi legge , farsi delle domandee darsi delle risposte anche se.....


venerdì 10 agosto 2018

Stella cadente

10 Agosto. La notte dei desideri si avvicina. Ogni anno all'imbrunire comincio a guardare con il naso all'insù il cielo. Solo una volta, diversi anni fa vidi una stella cadente; eravamo sedute sul molo di Bellaria Mitzy ed io, credo fosse forse l'agosto del 2002, il solito week end che si passava insieme in agosto, avevamo questa buona abitudine, di passare insieme una volta all'anno un fine settimana.
E mentre dalla piazza vicina arrivava la musica di "Tintarella di luna", noi aguardavamo la scia luminosa che passava sopra le nostre teste.
Ed eravamo così intente a parlare e a raccontarci che non avevamo avuto il tempo per esprimere un desiderio.

Ma tant'è che il desiderio di stare al mondo con il nostro vissuto ancora oggi ci accompagna e il desiderio più grande che solo l'avanzata età ci fa scoprire con stupore è solo uno, il più necessario, per tutti e per tutte le notti non solo di agosto : il desiderio di essere e sentirsi amati.
Una stella cadente può disegnare una scia e sollevare polvere di ricordi, respiri di vissuto accantonato nel cuore, ma sempre sprazzi e brandelli di vita che riaffiorano, sempre vivi nella memoria.


Papà, ovunque tu sia, mi manchi, come vorrei poterti riabbracciare.

Non so se stasera vedrò una stella cadente e non saprei quale desiderio esprimere o richiedere a parte quello di stare bene, sentirmi amata e vivere tranquilla.

Non ho necessità d'altro, a parte il bene dei miei cari e delle persone che amo.

Le cose materiali passano, scompaiono, vengono dimenticate....i sentimenti , i valori, lasciano un segno, invisibile a molti, ma visibile a chi condivide "lo stesso cielo".

mercoledì 6 giugno 2018

VOGLIO STARE BENE AL MONDO

Guardo estasiata una virgola di luna bianca, appesa nel blu del cielo questa sera.

E' tanto strano quanto possa farti riflettere un pensiero apparso dal niente nella mente , come può, legandosi ad altri, formare una lunga catena di anelli, ricordi di momenti passati che mi fanno sorridere, anche se sbiaditi un po' dai colori del tempo .

Il tempo. Lui passa, scandendo i secondi aprendo e chiudendo nuovi capitoli di vita , trovandomi sempre più o meno pronta con un foglio bianco davanti , a scrivere ancora di quello che è stato o che verrà.


Forse brinderò alla chiusura di questa porta e aprirò il portone, butterò nella spazzatura i rimpianti, gli errori, le cose che fin'ora non sono andate come avrei voluto, i sacrifici, le cattiverie, le paure, le perdite, le lacrime, tutte le cose negative digerite e tirerò una linea incancellabile ; aprirò poi un cassetto speciale e metterò in ordine per bene tutte le cose belle che la vita mi ha regalato e sono tante, se ci penso bene…. come le nuove amicizie, le promesse mantenute, le soddisfazioni, il bene che ho inaspettatamente ricevuto e quello che ho donato, i sorrisi, gli abbracci, le camminate in allegria, il mare, la compagnia salutare ed il cammino con i miei bastoncini, la spensieratezza di stare in compagnia davanti a una bella tavola imbandita, la salute, le grasse risate e tutte quelle cose che compongono la parola più astratta e incredibilmente effimera che conosco : felicità.

Ho tra le mani la mia tazza preferita con una tisana calda ancora fumante e sorridendo penso che tra un attimo brinderò a me, al nuovo giorno di domani, perchè mi voglio bene, perchè mi sento amata, perchè sono la persona che sono, senza maschere, brinderò ai miei progetti, alle mie idee, alle mie rinunce, a quello che la vita mi regalerà ogni giorno e anche a quel che mi porterà via, sperando che sia lieve l’ammanco.

Tutto continuerà ad avere un senso e quando sarò triste penserò che non l’avrà, arriverà ancora qualche badilata sui denti perché non si finisce mai di imparare e non sempre si può stare in guardia, ma i pensieri positivi devono sempre avere il sopravvento, perché se son caduta da una stella per atterrare in questo mondo, io ci voglio stare bene.

Sbocceranno di nuovo i miei fiori sul balcone, continuerò a cantare le mie canzoni preferite, a guidare l’auto come fosse un go kart, a pensare e ad amare le persone che ho intorno e quelle che amo con tutta me stessa .

E intanto fra le dita scorrerà il mio tempo, le chiuderò a pugno solo quando poi non ne avrò più .

E allora sorriderò alle nuvole.

martedì 24 aprile 2018

LEVICO - CALDONAZZO - ARTE SELLA





Siam partiti venerdi direzione Levico (TN). C'eravamo già stati lo scorso dicembre ma solo per i mercatini di Natale, questa volta si andava a camminare e il programma era davvero troppo invitante per non aderire.
L'Hotel Sport ha accolto il nostro gruppo con la solita simpatia e cordialità che lo contraddistingue.
Lasciati i bagagli ci siamo incamminati su per i sentieri a Caldonazzo, in una giornata a dir poco stupenda, un bel sole i nostri bastoncini e i piedi che avevan fretta di andare; ci siamo trovati con Ivana collega di cammino di Roberta e Sandra le promotrici della gita by INMYLIFE .


Io ogni tanto mi domando se ho i piedini di Cenerentola perché sempre sul più bello del cammino, cominciano i miei dolorini ma ho tenuto botta fino alla fine anche se come sempre, chiudevo il gruppo. Siamo arrivati fino in cima e potevamo ammirare lo splendido paesaggio che ci ha lascato a bocca aperta, il lago la natura, un verde splendido, insomma mi sentivo rigenerata anche se i miei piedi gridavano vendetta dopo soli 9 km.
Camminando tranquillamente sul sentiero si potevano assaporare i suoni i cinguettii, i profumi del bosco, e una volta arrivati a destinazione dopo una bella doccia e una cena tipicamente trentina (un'abbuffata) siamo andati a nanna.


L'indomani , sabato, il gruppo si è avviato verso il Forte Colle delle Benne. Li sapevo che non ce l'avrei fatta poiché ero ancora dolorante e insieme a Massimo Maurizio Susanna e Silvestro, abbiamo gironzolato fino al sentiero degli gnomi a Tenna, avventurandoci per qualche tratto nel bosco e dove abbiamo goduto di uno splendido paesaggio.
.
Prima di cena abbiamo bevuto un ottimo spritz aperitivo della casa che ha fatto ridere a crepapelle
me e Susanna, praticamente abbiamo avuto un attacco di ridolinite acuta che non finiva più, ci siamo divertite un sacco, poi ci siamo calmate un pochino (solo un pochino) per poi andare a nanna e risvegliarci sobrie la mattina dopo.


Il programma della domenica era di andare in Valle Sella e visitare Artesella, con pranzo all'aperto da Carlon.
Qui Maurizio, una guida del posto anch'egli Istruttore di Nordic Walking ci ha accompagnato nel bosco e lì è cominciata per me la meraviglia e lo stupore. Lungo i sentieri del bosco a lato trovavamo delle opere d'arte naturali in tutti i sensi: fasci di rami intrecciati e lavorati con ritmo, figure geometriche di legno rami e qualsiasi altro elemento naturale del bosco, abbracciati o appoggiati ad alberi, formavano una scenografia incredibilmente naturale e unica. E' talmente difficile da descrivere ma ci provo.

Penso che questo viaggio ad Artesella sia stato la cosa più particolare che io abbia mai visto, come un vasaio dà la forma a un vaso, gli artisti hanno modificato con rispetto e ingegno angoli di verde, una natura che non è più solo protetta ma interpretata nella sua essenza più profonda, fonte di sapere ed esperienza.


Ad un certo punto Maurizio ha zittito tutti quanti guardando in alto, allora abbiamo ascoltato con attenzione il canto di un uccellino. La Cincia Mora un uccellino che cantava a squarciagola in modo dolcissimo, ha preso dal suo zaino un tablet e ha attivato il richiamo di questo uccellino che si è avvicinato e l'abbiamo anche visto anche se non si è fidato ad avvicinarsi più di tanto. Dolcissimo.
E così è arrivato anche il momento di accantonare i bastoncini e sedersi a tavola. Che goduria per il palato! Ottimo vino , ottimo cibo e compagnia.


E dopo pranzo tutti in mezzo al prato a fare un po di foto con i 5 maestri istruttori della Scuola Italiana di Nordic Walking con i quali abbiamo camminato, riso e scherzato.


Che dire? Cosa si può dire di più?


IN MY LIFE I WANT TO FEEL GOOD

lunedì 12 marzo 2018

GESTI

Quante volte un gesto ha espresso emozioni o parole che la bocca non ha detto? Ci sono persone che non amano "scoprirsi"e quindi non è possibile capire cosa davvero provano, ma cosa c'è dentro a un'espressione dello sguardo o ad un mezzo sorriso, o a una parola detta quasi sussurrando? Non lo fanno per aridità di sentimenti o cattiveria,è che probabilmente non sono abituati ad esternare le loro emozioni oppure, hanno ricevuto talmente tante bastonate (dette anche fregature), che più di tanto non amano sbilanciarsi oppure lo fanno poi, quando hanno capito o inquadrato la persona che riceve il gesto. C' è anche chi è talmente trasparente che magari ti stupisce con un abbraccio da incrinarti una vertebra, o una telefonata solo per dirti " pensavo a te e ti ho chiamato". Siamo tutti diversi. Diversi e unici. Uniche sono certe amicizie appena nate che vale la pena di coltivare, anche per scoprire cosa possiamo imparare, cosa possiamo trasmettere di nostro, cosa possiamo fare entrambi per darci serenità, empatia e condivisione. Non è sempre facile interagire, lo so, ci si può anche scontrare ma la cosa bella è trovare il sistema per fare lo specchio, ovvero vedere negli altri piccole parti di noi ed essere talmente obiettivi da capire cosa possiamo fare per star bene noi, soli o insieme agli altri. Ci sono gesti che insegnano, che esprimono sentimenti. L'altra mattina durante la mia mezza giornata di volontariato, siamo andati a prendere Romano per portarlo al diurno ; lui abita in una villetta con un piccolo giardino; è un omone con due grandi occhi azzurri e sarà vicino al settanta. Dopo quasi due anni che mi vede tutti i mercoledi mattina, ora mi viene incontro con un mezzo sorriso e mi porge la mano per fare che io la prenda e lo accompagni a salire sul furgone, e quando arriviamo a destinazione e lo saluto, da qualche tempo mi sorride : penso sia un progresso per uno che all'inizio non voleva farsi prendere per mano ed era tanto diffidente, a causa della sua malattia. Sua moglie ch lo accompagna al cancello da me, ha visto che stavo osservando due rose sbocciate nonostante il freddo e senza dire nulla ne ha reciso una rossa e me l'ha donata. E' stato un gesto che mi ha commosso e l'ho ringraziata con gli occhi leggermente umidi e pieni di affetto. Capita di ascoltare una canzone alla radio mentre sto preparando da mangiare, canticchiarla con Massimo e magari ballarla. Siamo pazzerelli lo so, ma non mi va di guarire e va bene così. Poi dopo pranzo lui esce a fare un giro e al rientro mi dà il CD di quell'artista con quella canzone che abbiamo canticchiato insieme. E qui non dobbiamo stupirci perchè Massimo è così, fa le cose ... "di pancia". Però dopo tanti anni insieme, riesce sempre a sorprendermi. Ma ci sono anche gesti poco consoni, che non sanno di "buono" a volte deplorevoli. Gesti che fanno male, composti da parole non dette e azioni nascoste. Bhe, lì c'è bisogno di amore per suturare la ferita e il filo deve essere forte e trasparente, non si deve vedere, anche se una volta guarita resterà il segno,bisognerà lenire il cuore con il perdono, anche se la battaglia più dura sarà quella di dimenticare. Ma si deve andare avanti, tagliare i rami secchi e avere lìopportunità di fare in modo che nascano nuovi "germogli", ricordare solo i gesti d'amore, perchè ricordare gli altri, oscura sempre una parte di cuore, facendo riaffiorare risentimento e tristezza, quindi guardare avanti e mai più indietro. E' sempre un gran dispendio di energie ma non esiste altro da fare perchè in tempi lontano, come scrisse un bimbo di pochi anni alle elementari, l'unica risposta è davvero l'amore.

martedì 27 febbraio 2018

IN CAMMINO

Cammino nel bosco e una leggera brezza mi sfiora la pelle del viso. L'aria è gelida anche se sono le 10 del mattino. Siamo un piccolo gruppo di sei persone e in questo martedi mattina, ci siamo incamminati lungo il sentiero conosciuto delle campagne brianzole, godendoci la bella vista dei campi dove un pallido sole, anzi ,smorto è l'aggettivo giusto, sta facendo breccia sciogliendo quella che sembra brina. Braccia e gambe si muovono coordinando i movimenti e i bastoncini puntano in sintonia il terreno. Sono l'ultima della fila e ascolto attenta ogni fruscio, ogni piccolo rumore, ho intravisto uno scoiattolo o per lo meno mi sembrava tale e mi son fermata a fotografare delle primule e un prato pieno di fiorellini bianchi che assomigliano ai mughetti.
Quando cammino in silenzio sono talmente concentrata che capisco di avere alcuni sensi più che mai attivi: udito, vista, olfatto, tatto. E sto in silenzio insieme a me, ma dentro sottovoce, spesso riesco a dire una preghiera, non so perché, forse il verde mi ispira di più, ma so che mi sento bene, ho una fortissima sensazione di benessere, mi sento...libera.
Non penso a nulla e cammino. Poi allargo lo sguardo su un fiore e i pensieri si rincorrono, cerco di metterli in ordine e sorrido tra me e me. E' un po' un casino lo so, ma sto bene e mi sento in pace con il mondo intero. Ogni tanto canticchio arie sconosciute, proprio perché mi sono talmente lasciata andare che non ho voglia di canticchiare qualcosa che so, voglio solo ascoltarmi e percepire quello che ho intorno. E' un concetto strano ma è una sensazione intensa. Con i piedi che mi ritrovo non credo riuscirò mai a fare almeno un pezzettino del cammino di Santiago, ma ce ne sono tanti altri molto belli alla portata; il cammino interiore io sto cercando di imparare a farlo dentro di me, con me, accompagnando una Bianca che ha sete di arrivare a capire, vedere e sapere tutto quel che tra le righe della vita non so e non vedo. Voglio stare bene al mondo e devo darmi una mano a farlo.
Anche con i piedi, aiutata da due bastoncini.

Consigli per la mente, gli occhi, il cuore

  • IL PICCOLO AVIATORE - Andrea Scanzi
  • IO & MARLEY - John Grogan
  • IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - Marcello D'orta
  • L'ONDA PERFETTA - Sergio Bambaren
  • LA BIBBIA
  • LA PROFEZIA DI CELESTINO - James Redfield
  • MESSAGGI DAI MAESTRI - Brian Weiss
  • NEL FUOCO - Nicholas Evans
  • SE SOLO FOSSE VERO - Marc Levy
  • STORYTELLERS - Paola Maugeri, Luca De Gennaro
  • UN'ALTRA OCCASIONE PER VIVERE - Ken Grimwood