martedì 28 giugno 2011
BUON COMPLEANNO BIMBA
Stamattina ore 05.30 in videochat con Stefano. Buon compleanno Bianca.
Dopo una notte dormita e non dormita mi alzo al suono delle voci di Massimo e Stefano e con passo da pinguino traballante mi affaccio in sala, con la mia maglietta da nanna addosso e saluto i mie due amori.
Un anno di più..e qualcosa in meno...tu
Sono davvero fortunata, sono arrivata fin qui e la cinquantatreesima candelina è accesa, mi aspetta una giornata piena e una pizza da Fiorenzo stasera.
E' un giorno normale ma sarà diverso dagli altri perchè pieno di voci e di sorrisi più del solito.
Mi è scappata la lacrimuccia parlando con Stefano e dopo aver chiuso sembravo un piccolo torrente in piena, e pensare che non so nuotare.
" Cosa vuoi di regalo? "
Solo amore, affetto, carezze, pensieri positivi, abbracci, tanti abbracci, la salute,il bene dei mie familiari e dei miei amici, sorrisi e la mia famiglia unita.
Non ho desideri particolari a parte quello di rivedere e abbracciare mio figlio presto.
Forse non sono una donna normale, non ho bisogno di cose materiali, robe firmate, vestit, gioielli, per me le cose che contano sono altre.
Il miglior regalo che posso avere dalla vita, è avere una vita in cui posso continuare ad andare avanti, crescere, cantare, sbagliare, correggermi, chiedere scusa, godere, sorridere, stare bene con chi mi vuole bene, imparare, piangere il meno possibile, essere me stessa assaporando e vestendo ogni emozione...
Quindi Signore se davvero mi ascolti, fa che un anno in più mi possa rendere migliore, che possa capire gioire ed esserci il più a lungo possibile per le persone che amo e anche per quelle che non conosco ma alle quali potrei essere utile, e per quelle con cui non ho un rapporto idilliaco,aiutami a tollerarle, che possano un giorno svegliarsi dalla loro ottusità , tienimi più che puoi sempre lontana dai sentimenti negativi che potrebbero infettarmi, dammi sostegno per avere un pò più di fede in te e in me.
Oggi avrò la lacrima facile.
Lo so già.
Ma dentro di me c'è un grande prato pieno di papaveri, tulipani, fiori di campo , una tavolozza di colori con cui dipingere ogni giorno nuovo.
Happy birthday Bianca, finxhè il cervello tiene bene (nonostante tutto),son contenta.
sabato 11 giugno 2011
MI VOGLIO BENE
Non avrò tutte le rotelle a posto ma mi sento bene.
Ci sono giorni in cui non mi guardo nemmeno allo specchio, cioè lo faccio il necessario, specie la mattina appena alzata, poi mi lascio attraversare dal vento degli eventi, per tutto il giorno, come un panno pulito steso sul filo ad asciugare e poi non penso più a me alla mia immagine vista da fuori.
Riconosco di non essere perfetta in tutto, ma ci sono giorni in cui non posso fare a meno di volermi tanto bene nonostante un compleanno ormai prossimo e qualche chilo in più del dovuto!
Non mi manca nulla in questa vita. A livello di cose materiali ho sempre avuto il necessario e questo mi ha insegnato ad apprezzare il poco e a saper amministrare (le volte che è successo e succede) il tanto.
Mi sento amata in certi momenti più di altri, ho tante persone che mi vogliono bene e questo scalda il cuore ma ho sempre bisogno di sentirmi stretta da un abbraccio affettuoso e mi sento bene a dare l'amore che ho dentro, sorridendo a questa vita che mi ha dato anche momenti da dimenticare.
Ma sono anche convinta che chi sta lassù non ti sbatte mai la porta in faccia senza averti prima offerto almeno una caramella : perchè all'ombra di un dolore succede spesso qualcosa di bello ed è anche questo che ti fa assaporare la vita di ogni giorno.
Vorrei avere un contatto duraturo con Dio ecco cosa mi manca....ma senza rinunciare pienamente ai piaceri della vita, voglio vivere godendo delle gioie che mi vengono offerte, ma vorrei anche imparare ad amarlo.
Pensieri strani oggi, ma anche questo mi serve a guardarmi dentro, nel profondo.
Mi servirebbe un abbraccio di Stefano che oggi via skype mi ha detto "mamma come sei bella!".
Mi voglio bene, per me, per Massimo per lui : che continui a vedermi bella anzi bellissima!!
Mi voglio bene, non devo dimenticarlo.
**
venerdì 3 giugno 2011
SPADELLANDO
Mi piace cucinare. Quando ho tempo e soprattutto estro,
preparo dei pranzetti prelibati.
La mia specialità sono i primi piatti : fettuccine mascarpone e prosciutto,
gnocchetti alla romana, pasta al forno ecc.
Mia suocera Marisa era
un'artista in cucina e
ce l'ha messa tutta per
insegnarmi a dovere quel
che io ho recepito come
ho potuto. Oltre ad
essere una donna
stupenda sotto ogni
aspetto, era anche
una magnifica cuoca
da far invidia al
grande Vissani.
Mi piace cucinare e me
la cavo bene anche con i
secondi e le pietanze.
Mentre con i dolci non
vado al massimo.
Una volta le torte mi
uscivano dal forno mezze
crude e tutte sghembe :
la brutta abitudine e la
fretta di fare. Ma poi
con il tempo ho imparato,
anche se per chiudere
pranzi e cene preferisco
preparare una bella macedonia,
che penso più sana e naturale.
Le padelle che vedete qui
fotografate sono il frutto
di questi ultimi giorni.
Oramai erano vecchie e
scrostate; volevo farne
degli orologi come in
passato ma poi ho deciso
di decorarle così senza
il movimento dell'orologio
e, ovviamente senza
usare il trapano per
bucarle (con grande
gioia e sollievo della
mia dolce metà).
Queste padelle si
appendono come un
normale quadretto,
il nastro le
rallegra.
Quante frittate
hanno visto,
quante polpette,
salse e intingoli
mi han fatto
gustare!!
Ma anche se vecchie
e sgarrupate possono
ora far mostra di
sè, con un nuovo
restyling.
preparo dei pranzetti prelibati.
La mia specialità sono i primi piatti : fettuccine mascarpone e prosciutto,
gnocchetti alla romana, pasta al forno ecc.
Mia suocera Marisa era
un'artista in cucina e
ce l'ha messa tutta per
insegnarmi a dovere quel
che io ho recepito come
ho potuto. Oltre ad
essere una donna
stupenda sotto ogni
aspetto, era anche
una magnifica cuoca
da far invidia al
grande Vissani.
Mi piace cucinare e me
la cavo bene anche con i
secondi e le pietanze.
Mentre con i dolci non
vado al massimo.
Una volta le torte mi
uscivano dal forno mezze
crude e tutte sghembe :
la brutta abitudine e la
fretta di fare. Ma poi
con il tempo ho imparato,
anche se per chiudere
pranzi e cene preferisco
preparare una bella macedonia,
che penso più sana e naturale.
Le padelle che vedete qui
fotografate sono il frutto
di questi ultimi giorni.
Oramai erano vecchie e
scrostate; volevo farne
degli orologi come in
passato ma poi ho deciso
di decorarle così senza
il movimento dell'orologio
e, ovviamente senza
usare il trapano per
bucarle (con grande
gioia e sollievo della
mia dolce metà).
Queste padelle si
appendono come un
normale quadretto,
il nastro le
rallegra.
Quante frittate
hanno visto,
quante polpette,
salse e intingoli
mi han fatto
gustare!!
Ma anche se vecchie
e sgarrupate possono
ora far mostra di
sè, con un nuovo
restyling.
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