domenica 25 dicembre 2011

FIOCCHI DI NEVE FRA I CAPELLI



"......i vecchi che non sono mai cresciuti

i vecchi anima bianca di calce in controluce

occhi annacquati

dalla pioggia della vita....."


Così canta Baglioni in una dolce canzone. Oggi è Natale e sarà perchè la malinconia fa capolino, sarà perchè da qualche giorno sono "infortunata", sento un pò di più il peso degli anni e soprattutto delle ossa.



Tocca invecchiare anche a me, ogni tanto mi viene in mente....è normale ma desidererei farlo in modo da avere sempre il cervello a posto.

Non vorrei sclerare o far impazzire nessuno. I miei capelli si tingeranno di neve, ma saranno i fiocchi dell'esperienza, forse per camminare avrò bisogno di un bastone e fose non avrò + i riflessi pronti per guidare, ma continuerò a leggere, a imparare, a scrivere, cantare, cucinare e fare tante altre cose che faccio oggi


Annina dice spesso che nella vita è sempre meglio avere tanti ricordi che in vecchiaia faranno compagnia, ma non bisogna conservare rimpianti, questi sono da cestinare e buttare via, perchè altrimenti si invecchia prima e male.

Io ne ho tanti di bei ricordi, valige piene.

I vecchi , specie i nonni di solito sono saggi, sono la biblioteca della vita , insegnano a chi sa ascoltarli anche quando non occorre che parlino.


La loro conoscenza è da tramandare nel futuro e noi dobbiamo farne buon uso.

I miei nonni sono volati via da tantissimo tempo, ho conosciuto solo le nonne ma ero troppo piccola e non ho ricordi vivi.



Ho l'immagine di nonna Assunta friulana d.o.c., mentre spela una gallina nel cortile, alta magrissima, sempre vestita di nero con un foulard in testa e nonna Maria mentre prepara i brasadè biscotti tipici pavesi.

Avevo tredici anni e scappavo la notte quando lei dormiva per andare al bar insieme ai miei amici a sentire il juke box.....

Ho nel cuore la nonna di Massimo, nonna Margherita, splendida donna che preparava i pinzin, che raccontava della guerra, che sferruzzava una coperta di mille colori e le babbucce bianche che conservo ancora....


Guardo la foto della nonna di Max, grande caro amico e ho una stretta al cuore, ha una voce da teenager e mi ricorda tanto la mia mamma.

Forse un giorno anch'io cucinerò per i miei nipoti le lasagne, o chissà quali leccornie... "i vecchi che non sono mai cresciuti..", sempre bambini in fondo al cuore ma con ancora negli occhi la voglia della vita.



Splendita nonna Dolores, ti auguro lunga vita e tanto amore!!!

**

domenica 18 dicembre 2011

Manca poco.


Pochi giorni a Natale.

Pochi giorni al 23.

Un anno fa Stefano toccava il suolo australiano. L'aria fuori è fresca,il mio albero luccica e brilla, Massimo si è appisolato sul divano ed io ho appena spento il forno dove ho cotto una bellissima e spero buona torta di mele.

La casa è silenziosa ma parlano tacitamente tutti i bigliettini di Stefano appesi in cucina e nella sua cameretta.

Ci manca. Inutile far finta di niente. Ma saperlo contento, realizzato e felice, compensa un pochino la sua assenza fisica. Lui è SEMPRE con noi anche così lontano.

Avrei voluto mandargli un pacchetto dono con dentro un regalo, ma non voglio toccare le corde della sua sensibilità, potrebbe rattristarsi avere nostalgia e questo non gli farebbe bene.

Natale è sempre un periodo che vorrei passasse presto come una folata di vento.

Caro Gesù Bambino, non desidero niente di particolare quest'anno, sono una donna con pochi desideri, l'unica cosa che ti chiedo è di non farci mancare la salute, i sogni, l'amore e la speranza.

Speranza che il clima creatosi in questo mondo, possa diventare più mite, che i problemi possano risolversi, che la gente, i politici, lo stato, usino un pò più il cervello perchè da qualche parte è nascosto e forse se riusciranno a trovarlo, che pensino davvero al bene della gente.

Vorrei che tornassero in auge i veri valori dimenticati, la famiglia, il senso del dovere, la bontà, le piccole cose che possono dare felicità, la semplicità di una carezza e di tre parole ormai in disuso - ti voglio bene -.

Forse è troppo quello che chiedo, ma sono una persona semplice e le intenzioni sono buone.

Chi mi conosce lo sa bene. Buone feste a tutti .

martedì 6 dicembre 2011

Il mistero di Natale

La luce guardò il mondo
e vide il buio
"Là voglio andare"
disse la Luce.

La pace guardò in basso
e vide la guerra:
"Là voglio andare"
disse la Pace.

L' Amore guardò in basso
e vide l' egoismo:
"Là voglio andare?
disse l' Amore.

Così apparve la Luce
e risplendette;
così apparve la Pace,
e offrì riposo;
così apparve l' Amore
e portò la vita.

(L. Housman)

domenica 4 dicembre 2011

La strada dei pensieri

Non lo so se abbiamo ognuno il suo destino
o se siamo tutti trasportati in giro per caso
come da una brezza,
ma io credo, può darsi le due cose,
forse le due cose capitano nello stesso momento.

( Forrest Gump )


I pensieri camminano piano nel dormiveglia, per riposare
durante il sonno; ogni tanto qualcuno spicca un salto e
diventa un sogno per urlare nel silenzio della notte tra
il cuscino e la mente.

Apro gli occhi, è mattina e stanno già ingranando le marce
per continuare la folle corsa della vita, veloci, senza dare
respiro e ho il "motore" ai giri massimi, tutto il giorno.

Sarei anche un pò stanca e vorrei spegnerli come si fa con
la radio, o per lo meno abbassarne il volume...

La mia vita è il mio destino, ma vorrei mettere le energie
a riposare, camminare in prima per qualche metro...

Ma quanto è lunga la strada da fare....ma finchè ho il pieno
di benzina vado avanti...

In questi giorni mi manca Stefano + che mai chissà, è come se
avendolo rivisto dopo dieci mesi, dopo la sua partenza il 1°
novembre, è rimasto un vuoto che davvero non riesco a riempire
con nulla.

Sono serena perchè so che sta bene che si sta realizzando che è
contento, però mi sento monca. A volte io e Massimo a tavola
lasciamo parlare e cantare la radio accesa e cerchiamo di leggerci i
pensieri. Ci abbracciamo più spesso, condividiamo molto più di
prima i momenti insieme, e aspettiamo che arrivi il nuovo anno
per poter programmare un viaggio da lui così lontano.

Un figlio è davvero una cosa diversa, un amore unico. Entro
nella sua camera e sfioro le sue cose, i suoi libri i suoi dischi
e cd, le sue foto, il suo Mac....

L'altra notte ho sognato che l'avevo in braccio, piccolo piccolo
con la sua tutina rossa da Scaramacai, che sgambettava...

............

domenica 27 novembre 2011

LE QUATTRO GRAZIE

Sabato sera a casa di Annina. Dovevamo essere in sette. Solo donne, noi amiche che non riusciamo mai a vederci per gli impegni, lavoro, casa, famiglia, problemi, sempre prese ad inseguire il tempo, senza mai sorpassarlo.

Purtroppo Martina, Beatrice e Floriana hanno dovuto dare forfait, ma presto ci ritroveremo tutte insieme, sedute davanti ad una tavola imbandita a gustare deliziose pietanze, a raccontarci e a stare insieme qualche ora, per poi prima di mezzanotte rincasare come piccole Cenerentole.



Io Annina e Anna


Si fa fatica a trovare il tempo per fare quattro chiacchiere in pace, ma ogni tanto riusciamo a ritagliarci

una serata per noi. Ognuna porta qualcosa, (ieri sera io ho portato una bottiglia di buon Bonarda) e il tempo lo passiamo a chiacchierare, tra un boccone e l'altro. Ieri sera lasagne al forno, arrosto e verdure cotte e crude.


Annalisa, Annina e Anna

Annalisa è arrivata da Pontremoli apposta e ha dormito da me per poi ripartire oggi in giornata.


Voglio un mondo di bene a queste ragazze, abbiamo condiviso insieme tante storie, tanti momenti divertentie anche tristi. Ma siamo semore state molto unite in tutti questi anni (e sono tanti tanti) che ci conosciamo.



Chi trova un amico trova un tesoro ed io sono davvero molto ricca, non sapete quanto.

domenica 6 novembre 2011

SONO COSI'





" Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è comenun'opera di teatro, che non ha prove iniziali : canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita, prima che l'opera finisca priva di applausi..."

CHARLIE CHAPLIN

Sono così come sono, chiara, limpida, trasparente, c'è chi mi vuole bene e ho incontrato tanta gente sul mio cammino, non tutta mi accetta così come sono, ma non m'importa, canto, ballo, prego, pecco, rido, amo, piango e vivo ogni giorno della mia vita così come viene, con l'impegno di conservare il buon senso e i valori in cui credo e.... se possibile, tramandarli.

Bianca

lunedì 31 ottobre 2011

Arrivederci Mec




Domani Stefano riparte.

Sono stati giorni pieni di risate abbracci, lacrime di gioia e anche un po di dolore. E' stato bello riaverlo per casa , ascoltare i suoi racconti di vita vissuta australiana in questi ultimi dieci mesi, e dei cinque giorni passati a Bali insieme a Raffaele, il suo compagno di viaggio.

E' stata una ventata di gioia che si è abbattuta sulla nostra casa un piccolo tornado, è stato meraviglioso l'incontro con gli zii forse hanno raccontato più gli abbracci che la sua voce. "Avevo voglia di vedervi, avevo voglia di casa, era necessario".

E' bello sentirsi amati. Ora in cucina ho un altro foglio A4 vicino a quello che dice "VI VOGLIO PARECCHIO BENE", questo dice : SIETE LA COSA PIU' BELLA DEL MONDO e sotto c'è disegnata una faccina sorridente; l'avevo trovato la mattina successiva al suo arrivo appena sveglia, vicino alle tazze della colazione e io avevo aggiunto "ANCHE TU".

Buon viaggio amore mio, amore nostro. Fremontle ti aspetta con un nuovo lavoro, con la sua dolce bellezza, l'ostello dove hai i tuoi amici, dove c'è Alexandra, dove forse potrai costruire il tuo futuro e noi speriamo che vada tutto bene e sia così.

Mancherai a tutti, tornerò ad accendere il MacBook ogni sera appena arriverò a casa, e il sabato mattina, entrerò a curiosare nella tua vita leggendo in rete le cose che farai, aspettando di vederti e sentire la tua voce via Skype.

Quello che ci hai dato in questi giorni è impresso come un marchio dentro di noi, resteranno nell'aria la tua risata, i tuoi scherzi e non voglio pensare a domani all'ultimo abbraccio .

Una parte di noi se ne va, torna dall'altra parte del mondo ma nonostante la distanza noi siamo una cosa sola, indivisibile, un porto sicuro.

Non dimentichiamolo mai.

*

martedì 25 ottobre 2011

Ciao Marco



E la ferita si è riaperta.
Dopo quasi trent'anni ha ripreso vita
strappando un'altra stella al cielo.
Le parole muoiono sulla punta delle
mie dita e ogni volta che la tv parla di Te
spuntano lacrime e mi viene un gran magone.

Tu come Gilles.
Un casco volato via.
Un grande sorriso spento bruscamente.

Un dolore che ritorna.

Marco, Ti ho voluto bene.

domenica 16 ottobre 2011

E tu, TELEFONO CASA !!! - 12 ottobre 2011



L'emozione di alzarsi questa mattina e vedere mio figlio nel letto che dorme sorridendo, non ha prezzo.

Ieri pomeriggio aspettavo una telefonata come promesso da un paio di messaggi di Stefano, dopo pranzo qualcuno ha suonato alla porta dell'ufficio, vado ad aprire e chi mi trovo davanti? Raffaele , il compagno d'avventura australiana di Stefano.

Mille perchè insieme allo stupore mi han fatto morire in gola tutte le mille parole e domande che avrei voluto dire e fare, poi volto lo sguardo e lo vedo : Stefano è davanti a me e ci teniamo stretti in un abbraccio infinito ridendo e piangendo.

Poi è stato un continuo guardare l'orologio per vedere quanto mancava all'ora di uscita a timbrare il cartellino e fiondarmi a casa e poi, a tavola mentre raccontava di questi nove mesi lontano, lo ascoltavamo come quando parla un Maestro.

Tieni nove mesi un figlio nella pancia e poi lo hai vicino per 25 anni, poi va via e quando torna, è come se fosse nato un'altra volta....mi sento rinata, piena di energia, piena di amore.

Ieri sera non riuscivo a pensare ad altro che dire GRAZIE ed era una continua emozione. "Dio c'è e c'ho le prove" ho pensato, come nel film Il ciclone.

Ho la vasca da bagno piena di roba da lavare che pian pianino smaltirò, ma ho al collo una perla di Broome su un ciondolo d'argento e Massimo appenderà al muro un originale boomerang australiano fatto a mano, doni di Ste.

Ma lui, mio figlio, nostro figlio è dentro, dalla punta dei capelli all'estremità delle unghie dei piedi, nell'anima.

Questa sorpresa che ci ha fatto ci ha rinvigoriti, stamattina mi sento forte come Hulk e sono felice.

Ieri sera ho preparato la tavola per la colazione di questa mattina e mettere sulla tovaglia le nostre due tazze e la sua mi ha travolto.

Stamattina Massimo mi ha svegliata e accompagnandomi in cucina mi ha fatto notare un nuovo foglio bianco vicino alle tazze dove Stefano ieri sera ha scritto : Siete la cosa più bella del mondo ! con il suo faccino sorridente disegnato, ed io presa la penna ho scritto " Anke tu ".

:-)

sabato 1 ottobre 2011

BOLOGNA


BOLOGNA (Francesco Guccini)

Bologna e' una vecchia signora dai fianchi un po' molli
col seno sul piano padano ed il culo sui colli
Bologna arrogante e papale Bologna la rossa e fetale
Bologna la grassa e l' umana gia' un poco romagna
e in odor di toscana
Bologna per me provinciale Parigi minore mercati all' aperto
Bistrots della rive gouche l'odore con Sartre che pontificava
Baudelaire fra l'assenzio cantava ed io modenese volgare a
sudarmi un amore fosse pure ancillare
pero' che boheme confortevole giocata fra casa e osterie
quando a ogni bicchiere rimbalzano
le filosofie oh quanto eravamo
poetici ma senza pudore e paura
e i vecchi imberiaghi sembravano la letteratura
oh quanto eravam tutti artistici
ma senza pudore o vergogna cullati
fra i portici cosce di mamma Bologna
Bologna e' una donna emiliana di zigomo forte
Bologna capace d' amore capace di morte
che sa quel che conta e che vale che sa dov' e' il sugo del sale
che calcola il giusto la vita e che sa
stare in piedi per quanto colpita
Bologna e' una ricca signora che fu contadina
benessere ville gioielli e salami in vetrina
che sa che l'odor di miseria da mandare giu' e' cosa seria
e vuole sentirsi sicura con quello
che ha addosso perche' sa la paura
lo sprechi il tuo odor di benessere pero'
con lo strano binomio dei morti per sogni
davanti al tuo santo Petronio e i tuoi bolognesi se esistono
ci sono od ormai si son persi confusi e legati a
migliaia di mondi diversi oh quante parole ti cantano
cullando i cliche' della gente cantando canzoni che e' come
cantare di niente
Bologna e' una strana signora volgare matrona
Bologna bambina per bene Bologna busona
Bologna ombelico di tutto mi spingi a un
Singhiozzo e ad un rutto
rimorso per quel che m' hai dato
che e' quasi ricordo e in odor di passato

************************
Questo è il testo di una bellissima canzone di Guccini, mi ricorda gli
amici , le serate dopo il cinema concluse a casa davanti a un
bicchiere di vino e ad un tagliere dove tante mani facevano sparire in un
battibaleno, spesse fette di salame.

Bologna, dove la gente attraversa la strada davanti alla stazione come
un piccolo sciame di moschini o api operaie.. Bologna uguale lavoro,
dove le strade incrociano vite e sogni, due torri come due carabinieri
a far la guardia alla città.

Bologna, culla di sportivi, cantautori, persone che ti pungono il
cuore con le loro emozioni fra il rombo dei motori o le note della
scala musicale.

Dalla, Guccini, Antonacci, Morandi e tanti altri, tutti nati in una
terra condita da buona tavola,fatta di tante cose buone da mangiare,
vedere, ma soprattutto da SENTIRE.
Mi piace questa città, io che nata a Milano ma non ci vivo e che nella
verde Brianza sono una piccola ape operaia.
Bologna come la mortadella...ma che è tant'altro..

Bologna, che ancora dopo decenni si lecca le ferite di uno squarcio
che l'ha abusata in un agosto lontano..lascia un'impronta nel cuore
con le sue piazze, con la sua gente, con le sue vocali aperte ....è
una città che pulsa, che vive e che unisce.

Una piccola Parigi, come dice Guccini.
Bologna mi piace, la vivo ogni volta che ci vado..
mi piace la gente (non tutta) il colore del cielo, la parlata
simpatica e colorata di verde.

Non so perchè verde, ma questo colore penso la sposi.

Bologna è arte, pensiero libero dell'estro, profumo di mughetto e di
calle, un acquarello mai finito, dipinto sotto i portici, all'aperto,
con pennelli magici che la coccolano e la colorano ogni giorno.

Se ogni bolognese ponesse una sua pennellata nel quadro della vita di
questa città, penso che un cielo immenso e variopinto potrebbe
"vestirla" in modo infinito, molto meglio di uno stilista famoso. Ma
Bologna io la vedo vestita con colori indaco e mattone, con una
spruzzata di giallo delicato , in un abito leggero, vaporoso e regale.

BELLA
OTTIMISTA
LUDICA
OPEROSA
GRASSA al punto giusto
NUOVA
AMABILE

Bologna è unica, impossibile descriverla in modo completo, bisogna VIVERLA.

- Silvia, amica mia, non potevi ESSERE in un'altra città!!! ---

lunedì 12 settembre 2011

"..Vivo una sana e inconsapevole libidine chiamata spensieratezza."

"domenica 11 settembre 2011

11 Sep 2011. To be.

Sono così sereno da non riuscire a pigliarmi male neanche a volerlo.
Immaginate di poter guardare il sole dritto in faccia e dire "Amico mio, mi spiace, ma a sto giro brillo più di quanto tu possa fare d'estate". Ecco, è così che mi sento adesso.
Le mattine diventano sera in cinque minuti ogni giorno che passa e la mia "velocità" riacquista lentamente vigore. Mi sto svegliando, ed era anche ora.
Sono giorni questi in cui ho la testa piena di pensieri. La maggior parte di questi mi riportano alla vita del Vimercatese e dintorni, ai miei amici, alla mia famiglia. Ho così tante cose da dire che a volte (come adesso) non so di preciso cosa scrivere, di cosa parlare, come ordinare il vociare nel cranio. Spesso vorrei che un sacco di persone che conosco fossero qui. In certi momenti ho proprio il bisogno di condividere quest'esperienza con qualcuno che mi colleghi direttamente a Casa. Questo è l'unico vero vuoto di cui posso lamentarmi qui, dall'altra parte del mondo.
Dopo più di otto mesi in questo paese, per come la vedo io, penso che i 12 del mio visto siano fin troppo pochi, semplicemente perchè la vita da backpacker qui regala troppe occasioni per non dimenticare. Costruire se stessi attraverso un'esperienza del genere è come disegnare, o dipingere un quadro. Ma il mio foglio non ha bordi, il mio quadro non ha cornice, e le possibilità sono infinite. I giorni di cui mi nutro sono i giorni che desideravo da un pezzo, e anche la persona che vedo adesso allo specchio ha i tratti di chi vorrei essere. Tra casini e bei ricordi che finora ho collezionato qui posso finalmente dire di sapere chi sono.

Vivo una sana e inconsapevole libidine chiamata spensieratezza."

Domenica sera ore 22.30. Sbircio su Fbook per vedere se ci sono novità di Ste.
Leggo il nuovo post che ha messo sul suo blog e mi rendo conto che probabilmente Stefano avrebbe avuto anche altre parole per descrivere il suo stato d'animo, ma non le ha trovate forse al volo. Quando si esprime scrivendo quel che si prova, spesso non è facile, "illustrare" a chi legge, l'espressione del viso, il tono della voce e la gestualità delle mani. Lui ci è riuscito.

L'immagine che ho di questo figlio non è più quella di un ragazzo, ma di un uomo.
Un uomo che si è messo in gioco e sta afrontando gli eventi con coraggio.

Il suo punto fermo forse è ancora Casa, scritto maiuscolo, dolcemente, scritto con rispetto e amore.

Stasera ci siamo parlati e ho sentito più di altre volte il suo abbraccio virtuale.
mentre parlava descrivendoci il lavoro, la gente, le ricette che cucina per sè ed i ragazzi dell'ostello.

Non si può non amare Stefano e lo dico con orgoglio, fiera di come è, contenta di come vive la sua vita da protagonista e non da comparsa.
TVB,

mercoledì 31 agosto 2011

PENSANDO A TE


6.15 STAMATTINA. Notte di sonno pesante, finalmente senza boccheggi e sudata immane.
Mi alzo, mi doccio, tolgo il byte, faccio colazione, ritiro i panni asciutti e intanto ripeto fra me e me le preghiere del mattino, lavo le tazze, mi vesto e accendo il MacBook.

Niente di nuovo sulla tua bacheca. Mi piace leggere questi piccoli pezzi di vita che condividi con i tuoi amici e con noi.


Sfoglio le tue fotografie e sorrido, ormai le so quasi tutte a memoria.



Penso a quando ti rivedrò, a come sarai cambiato fisicamente, di testa, al tuo sorriso , al tuo essere come sei. Penso a questo pezzo di vita che stai vivendo, elaborando, a quanto stai imparando e a quanto ti plasmerà quest'esperienza...


Ti vogliamo un bene incommensurabile.


Spero che tutto vada bene, che le tue aspettative possano realizzarsi, che tu possa costruire quello che desideri, in un posto diverso da questo, dove ad essere onesti oltre agli affetti su cui puoi contare, le opportunità di trovare una strada e delineare un orizzonte, sono poche.


Cuore di mamma dirai, ma è solo il tuo bene che vogliamo.


Sei sempre Tu. A caso ho preso qualche tua foto, è tanto bello vederti sorridere!


Non vedo l'ora di riabbracciarti.


Ho un bravo figlio, anzi abbiamo un bravo figlio.


Vale la pena di vivere questa vita, solo per avere un figlio come te.

http://www.facebook.com/video/video.php?v=2240030478049&comments&set=t.1166660333&type=1

lunedì 22 agosto 2011

lun 22 ago 1.45 PENSIERI NOTTURNI


Sono rientrata dalla spiaggia con passo stanco, le ciabatte da mare andavano quasi da sole . Lungo i cinquanta metri che mi separavano dalla pensione, tanti rumori, una canzone di Vasco accompagnava i miei passi strascicati e il mio corpo sudato si spostava mentre un alito di brezza calda scomponeva il pareo, scoprendomi le gambe. Desideravo solo una fresca doccia, per lavare la sabbia, i capelli, i pensieri azzurri di questi giorni marini.

Estate, vacanza, libertà nei movimenti, ridere spensierata al pensiero del mio sedere da provincia che balla in spiaggia, giochi e scherzi con gli amici, non sentirsi addosso il peso di mezzo secolo, non avere pensiero del lavoro, anche se solo per pochi giorni...ma va bene, desiderio di tornare a casa, pensare ai miei fiori, alla posta, alle scadenze da pagare, alla vincita da riscuotere, alle cose da fare al rientro...

Ma basta, stop, ci penserò poi..

Stasera è stato tutto improvvisato, dopo la lunga tavolata dall'Assassino a mangiare frutta al maraschino, con risate e compagnia d.o.c., ecco il bagno in mare a mezzanotte inoltrata, al chiarore di una luna a metà, una luna arancione...mai vista così.

Meduse che sfiorano Massimo, una doccia, ci spalmiamo la nivea e va meglio, mentre scrivo è già tra le braccia di Morfeo e ha la tenera espressione di un bambino...

come era il mio.

...forse anche Ste a quest'ora sta dormendo.

:-)




sabato 6 agosto 2011

MILLE FIGLI

1000 notti, 1000 pianti
quando pensi che tutto crolli
tu non sarai mai solo,
ci sarò anche se tu sarai uomo
1000 luci, 1000 inganni
1000 sogni e soldi in contanti
non li seguire mai tanto so che tu non lo farai
1000 figli sono come te
hanno un cuore blu dentro l'anima
complicati e così semplici
da mangiarli qui anche subito
1000 cieli, 1000 guerre,
1000 bombe sotto le stelle
tu non lasciarli soli
perché sempre nella vite perdono i buoni
1000 figli sono come te
ma gli rubano anche l'anima
1000 padri sono uguali a me
però uccidono e non perdonano più
Tu segui il tuo cuore e non lo perdere mai
tu chiamalo amore questo coraggio che hai
in ogni occasione dai la risposta che sai.
--------------

Stamattina. rigovernando casa con un occhio al Mac sempre, ho ascoltato dopo tanto tempo uno dei miei cd preferiti. Il testo della canzone di Venditti mi ha emozionato ora più che mai...davvero le parole e la musica hanno un sapore diverso, man mano che il tempo passa, che cresci, che maturi (forse), e con Stefano lontano stamattina mi hanno accarezzato l'anima.

http://www.youtube.com/watch?v=nt9OPzPe-r8&playnext=1&list=PL2A2297280E3D914F

domenica 24 luglio 2011

Mamme

Mamme.

Mamme che stanno alzate la notte a cullare i loro bimbi che piangono, mamme che si spostano con i figli e i pannolini nela borsa, mamme che cucinano torte e biscotti e cuciono i costumi di carnevale.

Mamme che sistemano casa e fanno avanti e indietro tra la cameretta e la cucina, mamme che hanno (come me) messaggi appesi in cucina come opere d'arte, mamme che fanno il tifo per il loro Pelè che gioca a pallone, anche quando sta in panchina.

Mamme senza soldi, abituate a far quadrare i conti, mamme che si inventano pranzi e cene con fantasia e le tasche vuote, mamme che sbagliano i lavaggi e colorano come un arcobaleno la maglietta più bella, mamme che urlano, mamme che piangono mamme che amano come sono capaci.

Mamme che lasciano andare uno scappellotto, quando è necessario dopo aver contato fino a 10, mamme che spiegano ai loro figli come nascono i bambini, che leggono la fiaba prima che arrivi il sonno.

Mamme che hanno insegnato ai loro bambini ad allacciarsi le scarpe, a lavarsi i denti e a giocare con l'acqua, mamme che preparano l'acqua saponata per le bolle di sapone.

Mamme che lavorano e si godono poco i figli, mamme che vorrebbero scappare, mamme sull'orlo di una crisi di nervi perchè il piccolo non mangia e urla, mamme che tengono da parte le ciocche di capelli ed i primi dentini (come me), e hanno le foto nel portafoglio...

Mamme che si emozionano a trovare scritto TVB su un biglietto sotto la tazza della colazione. Mamme che fanno i gnocchi insieme ai loro figli, mamme che li adorano, mamme che a volte non sanno ascoltare, che quando squilla il telefono tardi la sera, hanno un tuffo al cuore.

Mamme, mamme di ragazzi disgraziati che vorrebbero ricondurli sulla retta via, mamme di figli scappati, partiti per mete lontane, mamme che hanno insegnato la pace ai loro figli, mamme che hanno i figli in guerra e che pregano che tornino a casa sani e salvi.

Che cos'è che fa una buona madre? La pazienza? La compassione? La capacità di fare mille cose, di cucinare, di attaccare un bottone, di capire e indovinare i pensieri?

Che cos'è?

Le emozioni della maternità sono davvero universali, mamme che alla fine possono fare solo del loro meglio per dare a questi figli una vita migliore, serena e dire a loro tutti i giorni che li amiamo, più della nostra vita, accompagnandoli con un pensiero e una preghiera ad ogni risveglio e ad ogni calar di palpebra la sera.

Mamma, la prima parola imparata, e ogni volta che un figlio dice " ti voglio bene "  è sempre festa, non serve sia il mese di maggio.

sabato 23 luglio 2011

LONTANO



Leggere. Mettere in moto tutti i sensi, Leggere pezzi di vita, interpretare le mille sesazioni che una parte di te sta provando e vivendo, dall'altra parte del mondo.

Entrare per pochi minuti nelle tue azioni, osservare le tue foto per lunghi minuti e rimanere ogni volta a bocca aperta, per le cose che hai visto, per i tramonti, per i paesaggi, per gli amici, per i piedi che camminano nella terra rossa australiana.

Grazie Stefano, ogni giorno ci regali un pezzo di te, in una frase che il traduttore di google mi spiega, in una foto, in un sorriso.

Dobbiamo inventarci il contatto fisico con te, anche guardandoti via skype e ascoltando i tuoi racconti chattando o leggendo il tuo blog...

Che strano entrare nella tua vita...in rete!

Ma in questo caso, viva la tecnologia.

Mille baci amore mio
*

lunedì 18 luglio 2011

RITROVARSI 2




Ieri bellissima giornata, vissuta pienamente insieme a vecchi amici.
Che bello ritrovarsi dopo tanti davvero tanti anni e stare insieme con la promessa di rivedersi presto!

Massimo e Marco si sono ritrovati, ci siamo raccontati un pò di vita anche con Giovanna, Roberto, Noemi, Willy, Valentina che è mamma di tre bambini e quando l'avevamo lasciata giocava in cortile; Giovanna e Roberto sempre con la B di buono stampata in fronte, Noemi che con Willy si sono straferiti in campagna... le vite di tutti noi sono cambiate, si sono intrecciate...

Mentre parlavo con Roberto ho avuto il flash di sua madre che in cascina ad Agrate, ci preparava il goulash con la polenta, il soffitto con le travi a cui erano appese pentole di rame, Roberto che dormiva sul divano, suo padre che parlava di un suo dipinto, Noemi con il pancione, Nadiache si becca con Monica...frammenti di vita riemersi dalla polvere dei ricordi.

E poi la sorpresa di Marco quando ci ha visti, l'abbraccio con dentro tutto il tempo e l'affetto e le lacrime ricacciate indietro, ma che spuntano ora mentre scrivo.

Ognuno di noi in tutti questi anni ha avuto gioie e dolori e nel raccontarci a pranzo e cena abbiamo riallacciato un filo che forse, non si è mai spezzato e il riunirlo è stato bello, lo desideravamo da tanto tempo, ma si sa che la vita spesso ha dei piani diversi da quanto desideriamo noi..

E poi i bambini ....la vita continua davvero! Belli come il sole!





E su una lunga tavola imbandita tra braciole, costine, buon vino, insalata e patatine
ci siamo raccontati, sembravamo davvero una grande famiglia e queste cose fanno bene al cuore.





Stamattina in chat con Stefano che è arrivato a Perth e sta cercando l'ostello, il fatto che ci siamo ritrovati è stata la prima cosa riferita.

" Dio c'è e c'ho le prove " scriveva Libero nel Ciclone di Pieraccioni; io già lo sapevo ma stamattina mi son sentita di ringraziarlo nuovamente per questo pezzo di vita che mi permette di essere serena, di stare bene, di condividere e ritrovare affetto, bene e speranza di unire dei pezzeti di vissuto che fa solo bene ricordare.

Massimo e Marco, due amici che si sono ritrovati.
Questo mi rallegra tantissimo.

Grazie Giovanna, grazie Noemi e grazie FBook.

domenica 17 luglio 2011

ROAD TRIP BROOME - PERTH






"Spazio, natura, colore, musica, cultura e mistero: è difficile emulare la saggezza del popolo aborigeno e la sua capacità di descrivere la magia ed il fascino di un continente in poche parole.
E' un caleidoscopio di immagini, sapori e sensazioni; mari turchesi, limpidi e cristallini; sabbie bianche, dorate o rosso fuoco; foreste verdi, impenetrabili che superano l'orizzonte; la musica del canto degli uccelli, del "didjeridu", il suono del silenzio; la cultura aborigena che sopravvive da oltre 50.000 anni! Ci si ubriaca di spazio ed emozioni! Le sensazioni suscitate da un viaggio alla scoperta dell'isola più vasta della Terra sono il più prezioso souvenir che si possa riportare a casa. "











E quante sensazioni porterà a casa Stefano!! Guardo le foto su Fbook, le sue e quelle di Raffaele e quando arriva quella dove sta bevendo il the nella mia tazza, mi si stringe il cuore : un pezzo di casa è con lui anche fisicamente.

Stefano, mon amour, che esperienza, we loves you.


domenica 10 luglio 2011

ULTIME DAL MONDO



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http://meckeropcrazytales.blogspot.com



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ULTIME NOTIZIE DA STEFANO. ORA HO IL CUORE PIU' LEGGERO.




GUARDO SU FACEBOOK LE ULTIME FOTO POSTATE DURANTE UNA PAUSA
DEL LUNGO VIAGGIO : VAN ANNI 70 DA FIGLI DEI FIORI, TRAMONTI
E PAESAGGI INCREDIBILI, TI VIENE VOGLIA DI PRENDERE E ANDARE
CON LORO.

I MIEI COMMENTI SONO SUPERFLUI, SONO SOLO PIU' TRANQUILLA PERCHE'
SO CHE STA BENE, ANCHE SE NON SO QUANDO POTREMO VEDERCI O SENTIRCI O
CHATTARE, LA' GLI SPAZI NON HANNO LIMITE E LA CONNESSIONE NON E'
FACILE ACCHIAPPARLA.

AMO MIO FIGLIO DA MORIRE. SONO FELICE CHE ABBIA POTUTO FARE
QUEST'ESPERIENZA IRRIPETIBILE, SO CHE STA BENE E SONO UN PO PIù
TRANQUILLA...

SIAMO GENITORI E ABBIAMO UN PEZZO DI NOI IN GIRO PER L'AUSTRALIA....
LE GAMBE SE NE VANNO DA SOLE E IL CUORE LE SEGUE.
SEMPRE.

martedì 28 giugno 2011

BUON COMPLEANNO BIMBA





Stamattina ore 05.30 in videochat con Stefano. Buon compleanno Bianca.
Dopo una notte dormita e non dormita mi alzo al suono delle voci di Massimo e Stefano e con passo da pinguino traballante mi affaccio in sala, con la mia maglietta da nanna addosso e saluto i mie due amori.

Un anno di più..e qualcosa in meno...tu

Sono davvero fortunata, sono arrivata fin qui e la cinquantatreesima candelina è accesa, mi aspetta una giornata piena e una pizza da Fiorenzo stasera.
E' un giorno normale ma sarà diverso dagli altri perchè pieno di voci e di sorrisi più del solito.

Mi è scappata la lacrimuccia parlando con Stefano e dopo aver chiuso sembravo un piccolo torrente in piena, e pensare che non so nuotare.

" Cosa vuoi di regalo? "

Solo amore, affetto, carezze, pensieri positivi, abbracci, tanti abbracci, la salute,il bene dei mie familiari e dei miei amici, sorrisi e la mia famiglia unita.

Non ho desideri particolari a parte quello di rivedere e abbracciare mio figlio presto.
Forse non sono una donna normale, non ho bisogno di cose materiali, robe firmate, vestit, gioielli, per me le cose che contano sono altre.

Il miglior regalo che posso avere dalla vita, è avere una vita in cui posso continuare ad andare avanti, crescere, cantare, sbagliare, correggermi, chiedere scusa, godere, sorridere, stare bene con chi mi vuole bene, imparare, piangere il meno possibile, essere me stessa assaporando e vestendo ogni emozione...

Quindi Signore se davvero mi ascolti, fa che un anno in più mi possa rendere migliore, che possa capire gioire ed esserci il più a lungo possibile per le persone che amo e anche per quelle che non conosco ma alle quali potrei essere utile, e per quelle con cui non ho un rapporto idilliaco,aiutami a tollerarle, che possano un giorno svegliarsi dalla loro ottusità , tienimi più che puoi sempre lontana dai sentimenti negativi che potrebbero infettarmi, dammi sostegno per avere un pò più di fede in te e in me.


Oggi avrò la lacrima facile.
Lo so già.
Ma dentro di me c'è un grande prato pieno di papaveri, tulipani, fiori di campo , una tavolozza di colori con cui dipingere ogni giorno nuovo.



Happy birthday Bianca, finxhè il cervello tiene bene (nonostante tutto),son contenta.

sabato 11 giugno 2011

MI VOGLIO BENE





Non avrò tutte le rotelle a posto ma mi sento bene.
Ci sono giorni in cui non mi guardo nemmeno allo specchio, cioè lo faccio il necessario, specie la mattina appena alzata, poi mi lascio attraversare dal vento degli eventi, per tutto il giorno, come un panno pulito steso sul filo ad asciugare e poi non penso più a me alla mia immagine vista da fuori.

Riconosco di non essere perfetta in tutto, ma ci sono giorni in cui non posso fare a meno di volermi tanto bene nonostante un compleanno ormai prossimo e qualche chilo in più del dovuto!

Non mi manca nulla in questa vita. A livello di cose materiali ho sempre avuto il necessario e questo mi ha insegnato ad apprezzare il poco e a saper amministrare (le volte che è successo e succede) il tanto.

Mi sento amata in certi momenti più di altri, ho tante persone che mi vogliono bene e questo scalda il cuore ma ho sempre bisogno di sentirmi stretta da un abbraccio affettuoso e mi sento bene a dare l'amore che ho dentro, sorridendo a questa vita che mi ha dato anche momenti da dimenticare.

Ma sono anche convinta che chi sta lassù non ti sbatte mai la porta in faccia senza averti prima offerto almeno una caramella : perchè all'ombra di un dolore succede spesso qualcosa di bello ed è anche questo che ti fa assaporare la vita di ogni giorno.

Vorrei avere un contatto duraturo con Dio ecco cosa mi manca....ma senza rinunciare pienamente ai piaceri della vita, voglio vivere godendo delle gioie che mi vengono offerte, ma vorrei anche imparare ad amarlo.

Pensieri strani oggi, ma anche questo mi serve a guardarmi dentro, nel profondo.

Mi servirebbe un abbraccio di Stefano che oggi via skype mi ha detto "mamma come sei bella!".

Mi voglio bene, per me, per Massimo per lui : che continui a vedermi bella anzi bellissima!!

Mi voglio bene, non devo dimenticarlo.

**

venerdì 3 giugno 2011

SPADELLANDO

Mi piace cucinare. Quando ho tempo e soprattutto estro,

preparo dei pranzetti prelibati.

La mia specialità sono i primi piatti : fettuccine mascarpone e prosciutto,

gnocchetti alla romana, pasta al forno ecc.



Mia suocera Marisa era

un'artista in cucina e

ce l'ha messa tutta per

insegnarmi a dovere quel

che io ho recepito come

ho potuto. Oltre ad

essere una donna

stupenda sotto ogni

aspetto, era anche

una magnifica cuoca

da far invidia al

grande Vissani.



Mi piace cucinare e me

la cavo bene anche con i

secondi e le pietanze.

Mentre con i dolci non

vado al massimo.

Una volta le torte mi

uscivano dal forno mezze

crude e tutte sghembe :

la brutta abitudine e la

fretta di fare. Ma poi

con il tempo ho imparato,

anche se per chiudere

pranzi e cene preferisco

preparare una bella macedonia,

che penso più sana e naturale.



Le padelle che vedete qui

fotografate sono il frutto

di questi ultimi giorni.

Oramai erano vecchie e

scrostate; volevo farne

degli orologi come in

passato ma poi ho deciso

di decorarle così senza

il movimento dell'orologio

e, ovviamente senza

usare il trapano per

bucarle (con grande

gioia e sollievo della

mia dolce metà).



Queste padelle si

appendono come un

normale quadretto,

il nastro le

rallegra.

Quante frittate

hanno visto,

quante polpette,

salse e intingoli

mi han fatto

gustare!!

Ma anche se vecchie

e sgarrupate possono

ora far mostra di

sè, con un nuovo

restyling.

martedì 31 maggio 2011

SKYPANDO



"Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte"

K. Gibran


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martedì 24 maggio 2011

http://meckeropcrazytales.blogspot.com/



Questo è il link del Blog di Stefano
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Ci siamo parlati via skype stamattina prestissimo.
E' sereno, contento, tranquillo.

Una parte di me salta di gioia ed è felice per lui, perchè sta bene, l'altra parte si fa delle domande, ma tutto sommato adesso non mi interessa per nulla darmi delle
risposte; è grande, si sa gestire benissimo, sta bene con se stesso, il posto dov'è "gli vuole bene".

E come potrebbe essere il contrario?

I nostri abbracci virtuali gli arrivano, i pensieri anche. Ha dei progetti e si sta costruendo una prospettiva di vita diversa.

La freccia del nostro arco è andata lontano, ma ha centrato il suo obiettivo.
Siamo lontani migliaia di chilometri, la sua stanza e la casa sono vuote senza di lui, ma lui è qui, in rete, fra le parole che scrive, nei nostri sguardi, nei nostri silenzi, nei nostri cuori.

Sta vivendo la sua vita e questa esperienza, con volontà, rispetto e fiducia.

L'amore che ha intorno da qualsiasi parte d'Europa o del mondo arrivi, sono certa
possa fargli solo bene.



Buona vita amore mio. T.V.B.

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sabato 21 maggio 2011

NON CI POSSO CREDERE!!!





Oggi ho consegnato un lavoro su commissione e ho ricevuto una gratificazione immensa che mi appagato molto più del compenso .

Alessandra un mese fa mi diede una tinozza molto grande, di quelle vecchie di zinco dove una volta si lavavano i panni e mi consegnò anche una fotocopia con uno schema rappresentante un paesaggio marino con faro, che stava ricamando su una tenda di lino.

"Questa tinozza la voglio così, con questo disegno; niente decoupage : dipingila!"
Ho accettato e mi son detta " Cara Bianca, questo è un banco di prova ". Stefano da una vita mi dice "mamma dipingi, esprimi la tua creatività OLTRE il decoupage!!"

Ma io ho sempre avuto paura. Ho un diploma di grafica pubblicitaria, mi è sempre piaciuto disegnare ed eero anche abbastanza brava, ma non so seguire le regole, non so seguire schemi, modelli, arrivo a un certo punto poi vado per conto mio, per come SENTO io quel che sto facendo.

Bene. La tinozza mi ha preso diverso tempo, era una sfida che volevo vincere, mettendomi alla prova.








Devo dire che il risultato è stato sorprendente anche per me. Anche perchè Alessandra era veramente molto contenta, è rimasta senza parole, poi quando le ha trovate non vi dico.

Ho pensato a mio figlio e l'ho postata su Fbook nella sua bacheca, con un "grazie a te che ci hai creduto prima di me", caro Stefano hai occhio più di mamma.... l'I.S.A. ha lasciato il segno.

Questo lavoro creativo non sarà l'ultimo, è stato un esperimento, una prova che mi ha aperto un mondo nuovo, mi ha rimbalzato al 1975 quando frequentavo il Caterina da Siena e avevo estro a non finire.

A volte ritornano sì...

giovedì 5 maggio 2011

GRAZIE




M avete regalato 1vita bellissima, senza la quale nn sarei dove sn adesso. Grazie

- sms di Stefano del 3 maggio 2011 –


Che dire? Un sms così ricevuto a metà mattinata, al lavoro, con la scrivania piena di carte e problemi da risolvere, ti illumina, ti dà una spinta emotiva enorme, mentre il magone sale d’impeto e sboccia in un pianto liberatorio.

L’ho sentito poi in chat la sera e ho chiesto cosa ha scaturito quell’sms mandato a me e a suo padre e la risposta è stata VI PENSAVO.

Non ho parole per descrivere Stefano, cioè ne avrei ma sarebbero condizionate dal cuore di mamma.

Mi manca, ci manca tanto. Il chiacchierare a tavola, gli scherzi, i diverbi, la sua camera ora è troppo in ordine, la sua musica, le sue merende quasi all’ora di cena, i suoi abbracci , i suoi consigli…

Ma me lo ritrovo in ogni momento dentro il cuore .

E come dice Jovanotti ho “ ….il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te”.

***

domenica 24 aprile 2011

MESSER TULIPANO

Domenica 17 siamo stati a Cambiano (TO) a trovare Sharlene Loris Corinna e Luca. Prima di pranzo siamo andati con Sharly e Luca a Pralorno, poco distante.

Nel parco storico del castello medievale di questo paesino piemontese, abbiamo visitato il parco dove abbiamo ammirato la straordinaria fioritura di migliaia di tulipani di tantissimi colori. Aiuole coloratissima e bellissime, con un profumo inebriante ell'aria.

Ogni anno la castellana apre le porte del parco per ospitare (a pagamento!!) chi vuole visitare il suo parco di tulipani fiorito.









Il parco del castello di Pralormo, è in sé di grande interesse storico e paesaggistico essendo stato progettato dall'architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude, ospita da diversi anni questa spettacolare fioritura. L'importanza della manifestazione, è accresciuta dalla sua eccezionalità: Messer Tulipano, è infatti l'unico parco storico dedicato ai tulipani in Italia e ne testimoniano lo straordinario successo gli innumerevoli visitatori da tutta Italia, ma anche dalla Francia e dalla Svizzera, con gruppi di veri e propri "fedelissimi" che ogni primavera programmano la visita al castello aprrofittandone per scoprire il Piemonte.

All'interno di un portico c'era anche un piccolo mercatino artigianale, lungo i viali coccardine a girandola italiane appese agli alberi , un salone con una storica Fiat 5oo e manifesti di vecchi film e ricordi degli anni 50/60.

Una boccata di ossigeno colorato respirata a pieni polmoni.

mercoledì 20 aprile 2011

18 APRILE 2011 - VOLARE OH, OH....



dal blog di Stefano rubo e pubblico il suo resoconto di questi ultimi giorni.
Questa avventura australiana, lo sta cambiando ..leggendo e ricordando i nostri incontri via Skype, mi rendo conto di quanto è cambiato questo "ragazzo" che non finisce mai di stupirmi...

Voglio condividere con chi mi legge (amici, parenti e non) le sue parole, scritte di getto, senza curare accenti apostrofi e grammatica. Ma per questa volta con il cuore pieno di gioia, lasciamo correre.







18 Aprile 2011 - VOLARE


E dopo un lungo periodo di astinenza forzata dalla rete causa connessioni pressochè inesistenti (o costi decisamente insostenibili), eccovi gli ultimi aggiornamenti sui nostri spostamenti, le nostre giornate, il nostro vivere la sconfinata Australia. Preparatevi, non sarò breve.
Abbiamo scoperto che esistono due modi per apprezzare veramente la natura.
Il primo è viverla, abbracciarla completamente perdendo ogni radice che ci collega alle città e alle nostre vite passate, mollare tutto e trasferirsi nella giungla.
Il secondo e stabilirsi a Broome.
Ovviamente non era una scelta volontaria quella di abbracciare la natura, ma una volta a arrivati qui non si può far altro.
Il paese è letteralmente spalmato su un'area grande quanto Concorezzo, la differenza è che è diviso in 4/5 aree poco distanti l'una dall'altra, cè molta piu desolazione e meno gente per le strade, senza contare gli aborigeni, quelli sono come il prezzemolo qui.
La terra è di un rosso mai visto e il cielo notturno è più luminoso di San Siro. Tutto questo spettacolo è già una droga per noi.
Siamo qui ormai da circa 3 settimane e non si può affatto dire che ci sia andata di sfiga.
Dopo 10 giorni in ostello siamo riusciti entrambi a trovare impiego e casa.
Al momento stiamo spendendo $100 a testa per una stanza con due letti singoli in una share house abitata da alcuni miei colleghi.
Io sto lavorando come Receptionista e Kerop come Lavapiatti, entrambi per due resort diversi. Rischiamo di tirare su tra i $800 e i $900 dollari a testa a settimana. La cosa ci piace. Finalmente turni full time e day off accaso. Finalmente la semina da i suoi frutti, ed era anche ora diobono.
Il caldo è improponibile. Uscire dopo le 10:30 del mattino significa perdere 8kg in meno di 10 minuti di passeggiata.


La sera si sta bene, ma è una continua lotta contro le zanzare. Per non parlare degli altri animali che circolano in zona. Qui è tutto gigante. Rane, insetti, lucertole, pipistrelli, ragni (per il momento piccoli ma mi aspetto di vederne di enormi), e libellule. Un'infinità di libellule. Qui madre natura fa quello che gli pare, non ha freni.

Un'altra cosa che ci ha lasciato senza fiato è il tramonto. Non sè mai visto uno spettacolo simile neanche nei quadri di Turner. Favoloso.


Siamo molto rilassati. Nel giro di un paio di mesi potremo permetterci di levare le tende con un bel gruzzolo.
Abbiamo conosciuto un bel po di gente in ostello, anche alcuni italiani, e ci si diverte un sacco.
Il Kimberly Klub è un ottimo posto, se non fosse per il personale un po stronzo e la cucina con piu coperchi che pentole. Avevamo anche preso l'abitudine di cucinare per mezzo ostello nell'ultimo periodo. Tavolate da 20 persone provenienti da tutto il mondo che parlano, mangiano e scherzano. Ambiente della madonna.


Tra lavoro e robe varie al momento ci si vede poco con gli altri, anche perchè la casa dove stiamo io e Kerop non è vicinissima all'ostello, ma una delle mie colleghe, Sandra, ha preso in prestito uno scooter dal resort in cui lavoriamo, e io e Kerop lo prenderemo in prestito da lei a nostra volta per uscire la sera. Tra gli italiani conosciuti ci sono anche due piloti di CESNA, Cris e Nico. Vi dico ciò giusto per informarvi che ieri abbiamo volato da Broome a Cape Leveque e ritorno con loro. Sia io che Kerop abbiamo addirittura avuto il controllo dell'aereo per una 15ina di minuti ciascuno. Detto questo, se ne avete la possibilità è il momento di rodere.

Dio in che posto siamo ragazzi.
Quando cè bassa marea, tra gli asciugamani e l'acqua ci sono due minuti circa di camminata e durante il tramonto il bagnasciuga genera riflessi da film della disney.


Sono già due o tre giorni che mi sveglio e mi dico "Come diavolo sono finito qui?".
Darsi una risposta serve solo a farmi capire quanto tutto quello che ci sta accadendo sia incredibile.
Sono innamorato questa vita.

***** http://meckeropcrazytales.blogspot.com **************

martedì 19 aprile 2011

RITROVARSI



Domenica a Cambiano a trovare anzi a ritrovare, il sorriso di Corinna, Sharlene, Loris e Luca. Ci sono momenti in cui ci si parla con gli occhi e le parole non servono più, non ce ne sono che possono rispecchiare il senso, la sensazione della gioia di stare insieme.

martedì 12 aprile 2011

FRAMMENTI




Oggi mi è arrivato un altro pezzo di vita di Stefano. Con gli sms manda notizie sintetiche che io rileggo 100 volte al giorno.

“La casa è bella, vicino al lavoro, anche se un po’ lontana dalla movida; i cieli e i tramonti sono qualcosa di inimmaginabile, la spiaggia (Cable Beach) è un paradiso, il lavoro è ben pagato, ora penso solo a lavorare ma fra tre mesi però vorrò fare il turista”.

Sto consumando il telefonino a furia di rileggere i messaggi : abbiamo sete, sete di sue notizie più dettagliate, siamo curiosi anche di farci raccontare come se la cava, anche se è evidente che va bene, però Stefano ha un modo di raccontare e raccontarsi coinvolgente…l’espressione del viso, i gesti delle mani, il tono della voce…sono tutte cose che FANNO Stefano, quella parte di noi che ora non è visibile ai nostri occhi….

Ci manca… è inevitabile ma lui è a Broome, lontano una svagonata di chilometri, dall’altra parte del mondo, dove uno che è lì a lavorare e vuole guadagnare come lui, sa anche fare delle rinunce.

Internet costa uno sproposito, il suo operatore telefonico è poco coperto, il fuso orario non è più quello di Adelaide o Melbourne….

Ci sono giorni come oggi in cui mi sento smarrita, come avessi perso l’ago della mia bussola, stiro in camera sua, inverosimilmente in ordine, con l’orologio alla parete che segna ancora l’orario di Melbourne, sfioro i suoi libri e leggo i suoi post it sulla lavagnetta, sbircio su Facebook le sue foto, i suoi sorrisi…Il poster del suo idolo è attaccato al muro e sembra sorridermi sotto il cappello, ricaccio indietro due lacrimoni ed esco dalla camera e da quel pezzo di vita di Stefano che è rimasto qui ad aspettarlo.

Veramente l’amore per un figlio è una cosa diversa da tutto; i figli sono una parte di noi, si è vero che non sono nostri e noi siamo l’arco che li scaglia più lontano come dice Gibran, però io spero che Stefano trovi quello che cerca , che si
realizzi, che viva appieno questa esperienza .

E qualunque decisione prenderà alla scadenza del visto, noi la rispetteremo, anche se una parte di me desidererebbe il suo ritorno presto , ma la sua vita è sua , ed è suo il compito di tracciare il suo destino .


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martedì 5 aprile 2011

LA CURA

In queste notti faccio sogni strani, spesso inquietanti. Scenari a volte violenti, che mi riportano alla realtà di soprassalto.
Il mio inconscio lavora, si muove, non sta fermo. Ho fatto anche dei brutti pensieri qualche giorno fa, pensieri senza capo né coda…che non saprei nemmeno descrivere.

La radio stamattina mi ha svegliata con una canzone di Battiato che diceva “ …perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te “.

Continuavo a canticchiarla dentro di me anche sul pullman che mi portava al lavoro e mi dicevo che sì, sono un essere speciale, ma sono anche tanto fragile, specie in questo periodo; sono entrata in chiesa e ho bisbigliato una preghiera dal fondo dove mi sono seduta. Non vado mai nelle prime file, mi sembra poco rispettoso visto che frequento poco la casa di Dio.

Però il pensiero c’è, ogni mattina e ogni sera apro il mio cuore e le mie labbra per chiedergli protezione, per Stefano così lontano in primis e per noi, per questa nostra esistenza.

Allora “vedo” quella frase della canzone di Battiato come una culla che mi accoglie e mi fa stare bene, mi protegge…e continuo a canticchiarla : è la mia vitamina per l’intera giornata.


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giovedì 17 marzo 2011

PERCHE?

Non rimango indifferente davanti alle immagini di un paese distrutto da eventi naturali. Mi si apre il cuore e spesso affiorano lacrime ai miei occhi quando vedo fotogrammi di distruzione come quelle e la composta tristezza e disperazione dei Giapponesi.

Perchè? Continua a rincorrersi in testa questa domanda.

Con tutta la gente cattiva che c'è al mondo... perchè? Perchè spazzare via tutto così?

Vorrei poter fare qualcosa, vorrei reagire al dispiacere, vorrrei poter ricucire questa ferita che non è sulla mia pelle, ma su quella di un universo che sta cadendo in un baratro, pian piano, e dentro quest'universo ci siamo tutti.

Immagini che dilaniano il cuore, come quelle delle torri gemelle...

Una preghiera non basterà, ma la dico sottovoce con il cuore in mano, tutte le mattine,
con affetto.

Vorrei poter avere la famosa bacchetta magica e rimettere tutto a posto.

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BUON COMPLEANNO ITALIA

Un Paese che ignora il suo ieri non può avere il suo domani.
- Indro Montanelli



Buon compleanno Italia, sderenata Italia, un pò suora un pò puttana, ma non solo mafia spaghetti e mandolino.

Ho tirato fuori dal cassetto la bandiera tricolore, quella che Marisa mi cucì tanti anni fa in occasione dei mondiali dell'82. L'ho legata alla ringhiera e lì la lascerò perchè è giusto ricordare.

Siamo un Paese che ne ha passate tante, un paese che se riesce a trovate la logica del buonsenso che ogni tanto perde per strada, che ogni tanto tocca il fondo ma poi, risale, mette fuori la testa e respira, se riuscissimo a usare il cervello, staremmo meglio in tutti i sensi.

Non c'è più la lira ma l'euro, che ci ha messo in ginocchio che ha limitato il risparmio, abbiamo la Ferrari, il calcio, la musica, i festival; abbiamo avuto attentati, le bombe, i terremoti, i patrioti, quelli veri che non ci sono più; abbiamo avuto e abbiamo ancora campioni in tutti gli sport, abbiamo dei monumenti storici, delle città d'arte che tutti ci invidiano, abbiamo avuto dei capi di stato e dei papi che abbiamo amato moltissimo, perchè ci sentivamo rappresentati :
su tutti Pertini e Papa Giovanni Paolo II, abbiamo la TV e l'informazione, condizionati dai colori politici, abbiamo dei deficenti chiusi in una casa e della gente su un'isola a far niente, che pure li pagano...


Abbiamo dei politici ingiustamente strapagati, tante cose di cui non possiamo andare fieri ma il fatto di amare la propria nazione è una cosa che è bene tramandare , la storia è ciò che siamo ora e siamo stati ieri , le nuove generazioni devono saperlo, malgrado tutte le cose spiacevoli che il nostro Paese combina.

Abbiamo tutti un cervello ed è un peccato che spesso lo si tenga chiuso in un cassetto.

In ultimo vorrei riproporre il testo di una dichiarazione fatta anni fa dal presidente australiano Peter Costello .

Penso che se avessimo gente così a governarci, sono dell'idea che il nostro paese sarebbe molto più rispettato, sia da noi stessi che dagli altri esseri umani.


*****

Non sono contrario all´immigrazione e non ho niente contro coloro che cercano una vita migliore venendo in Australia.

Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente
sono arrivati nel nostro paese e, a quanto sembra,
devono capire.

L´idea che l´Australia deve essere una comunità multiculturale è servita
soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità nazionale.

Come australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la
nostra lingua ed il nostro modo di vivere.

Questa cultura è nata e cresciuta durante più di due secoli di lotte,
processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne che hanno cercato la libertà di questo paese.

Noi parliamo l´inglese,
non il libanese, l´arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi altra lingua.
Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la lingua!

La maggioranza degli australiani crede in Dio.
Non si tratta soltanto di
un affare privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma vi
è un dato di fatto certo ed incontrovertibile:
uomini e donne cristiani hanno fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente documentato nella nostra storia e dovrebbe essere scritto sui muri delle nostre scuole.

Se il nostro Dio vi offende,
allora vi consiglio di prendere in considerazione la decisione di scegliere un'altra parte del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della nostra cultura.
Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande,
però daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e
cercherete di vivere in pace ed armonia con noi.

Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete
pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte.

Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di
cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono essere
trasferiti sul nostro.

Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete
assolutamente obbligare gli altri a farlo.

Questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere
vi offriamo la possibilità di viverci al meglio.
Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la
nostra bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni, le nostre
credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la massima
franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui
godiamo in Australia: il diritto di andarvene.

Se non siete felici qui, allora andatevene.
Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro paese.
Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate il paese che avete scelto.
Se non lo fate, andatevene!

Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese;
se non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora tornate
al paese da cui siete partiti!

Questo è il dovere di ogni nazione.

Questo è il dovere di ogni immigrante.

martedì 15 marzo 2011

"..IL FUTURO E' UN'IPOTESI "



Piove e i pensieri si affollano, si spintonano …se riuscissi a fare un po’ d’ordine sarebbe l’ideale.

Non sto bene, me ne accorgo dal tono di voce, dal peso al petto che ho da qualche giorno, dalla pressione che non tende a scendere malgrado la pastiglietta del mattino, ho sempre sonno e mi alzo con le ossa incriccate che schioccano appena mi metto in piedi…cammino come un pinguino a volte, ho addosso tutti i dolori del mondo.

E poi sogno tanto in questi giorni, sogni strani che mi mettono ansia.

Il futuro è un’ipotesi cantava Ruggeri e mai come dopo le immagini che arrivano dal Giappone ci si rende conto di quanto è vero, bisogna sempre vivere ogni giorno come fosse l’ultimo..povera gente
ho nel cuore preghiere anche per loro, se possono valere qualcosa.

Non sono disfattista, però quanto è successo non può scivolarci addosso come la pioggia di marzo.

Ho riflettuto tanto su come è andata la mia vita fin’ora, senza recriminare ciò che avrei potuto fare e non ho fatto, la realtà non contempla i se e i ma, ho riflettuto sull’amore che ho ricevuto e quello che ho dato, ma senza tirare le somme, il saldo non conta in questo caso; ho pensato tanto a Stefano
così lontano…ecco cosa mi fa disperare : il contatto fisico mancante tra noi… ho pensato a questi stupidi con cui lavoro che non apprezzano niente, che danno valore solo alle cose materiali e al denaro, penso alla cattiveria, all’invidia ma soprattutto l’ignoranza con cui sono a contatto giornalmente, penso che mi piacerebbe tanto un giorno radunare i miei amici tutti e fare una grande festa insieme a loro per la gioia di stare insieme

Penso che vorrei vivere ancora a lungo, magari vorrei stare a casa dal lavoro questo è il mio desiderio più grande perché ne guadagnerei in salute, dei soldi non mi interessa, tanto ho sempre avuto il necessario, mai di più, ma vorrei stare bene con il cervello a posto e vedere i miei cari contenti, realizzati, fiduciosi per l’avvenire.

E finchè respiro e ho la forza di dire una preghiera, ho la speranza che questo un giorno o l’altro si avveri.

giovedì 10 marzo 2011

"SECONDO ME LE DONNE... "

Monologo di G.Gaber.


Secondo me la donna e l'uomo sono destinati a diventare uguali. In questa nostra epoca, la civiltà si è data un gran da fare per attenuare certe differenze che erano causa di profonda ingiustizia. C'è stato un graduale avvicinamento nel modo di comportars...i, di sentire, di pensare...insomma, di vivere...fino alla tanto sospirata parità. Però, secondo me, all'inizio di tutto...c'è sempre una donna. Secondo me la donna è donna da subito. Un uomo è uomo a volte prima, a volte dopo...a volte mai. Secondo me la donna è coinvolta sessualmente in tutte le vicende della vita...a volte persino nell'amore. Secondo me una donna innamorata imbellisce. Un uomo... rincoglionisce. Secondo me in un salotto quando non c'è neanche una donna è come recitare in un teatro vuoto; se invece non c'è neanche un uomo, tra le donne si crea una complice atmosfera di pace, appena arriva un uomo...è la guerra.

Secondo me un uomo che dice di una donna "Quella lì la dà via" meriterebbe che a lui le donne non gliela dessero proprio mai. Secondo me una donna che dice ad un uomo con cui sta facendo l'amore "Come con te,con nessuno" andrebbe comunque arrestata per falsa testimonianza. Secondo me per una donna che non ha fortuna in amore non si può usare il termine "sfigata". Secondo me gli uomini si sono sempre occupati del potere sulle cose, le donne del potere sulle persone. Ma questa è seria (non ci azzecca...). Secondo me le donne quando ci scelgono non amano proprio noi...forse una proiezione, un sogno, un'immagine che hanno dentro. Ma quando ci lasciano, siamo proprio noi quelli che non amano più. Secondo me una donna che si offre ad un uomo sessualmente ed è respinta, rimane sconcertata. Non ci può credere.

Il suo primo pensiero è che lui sia omosessuale, ma in genere questa versione non regge. E allora pensa: "E già, lui si difende...ha paura di essere troppo coinvolto emotivamente...oppure si sente bloccato dall'eccessiva eccitazione...". Il fatto che lei possa non piacere è un'ipotesi che non può assolutamente prendere in considerazione. Donna..."L'angelo ingannatore"...l'ha detto Baudelaire. Donna..."Il più bel fiore del giardino"....l'ha detto Goethe. Donna..."Femmina maliarda"...l'ha detto Shakespeare. Donna..."Sei tutta la mia vita"...l'ha detto un mio amico ginecologo.

Secondo me la donna e l'uomo sono destinati a rimanere assolutamente differenti e, contrariamente a molti, io credo che sia necessario mantenerle, se non addirittura, esaltarle queste differenze...perché è proprio da questo scontro/incontro tra un uomo e una donna che si muove l'universo intero.


All'universo non gliene importa niente dei popoli e delle nazioni. L'universo sa soltanto che senza due corpi differenti e due pensieri differenti...non c'è futuro.


************** troppo belle queste parole, troppo vere . Grazie

Consigli per la mente, gli occhi, il cuore

  • IL PICCOLO AVIATORE - Andrea Scanzi
  • IO & MARLEY - John Grogan
  • IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - Marcello D'orta
  • L'ONDA PERFETTA - Sergio Bambaren
  • LA BIBBIA
  • LA PROFEZIA DI CELESTINO - James Redfield
  • MESSAGGI DAI MAESTRI - Brian Weiss
  • NEL FUOCO - Nicholas Evans
  • SE SOLO FOSSE VERO - Marc Levy
  • STORYTELLERS - Paola Maugeri, Luca De Gennaro
  • UN'ALTRA OCCASIONE PER VIVERE - Ken Grimwood