venerdì 29 agosto 2008

A CHE ORA CAMBIA QUALCOSA?

Spesso è necessario riflettere sul perchè siamo allegri;
ma sappiamo sempre perchè siamo tristi - (Karl Kraus)
*
Certe volte la gente mente solo tacendo - (Stephen King)
*
Le ricchezze in mano al sapiente servono,
in mano ad uno stolto comandano - (Seneca)
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Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio
- (William Blake)
*
Ognuno ascolta solo quello che capisce - (J.W. Goethe)
*
Viviamo in un’epoca in cui la gente è così occupata a produrre,
che si è dimenticata di diventare intelligente
*
CHIUNQUE E’ COME LA LUNA E HA UNA PARTE
CHE NON VIENE MAI MOSTRATA – (Mark Twain)


Lavoro con otto uomini e ci sono momenti in cui vorrei davvero mandare a quel paese
qualcuno di loro.La presunzione di chi dovrebbe insegnare e dare esempio impera,
come il primo pronome singolo personale, non c’è considerazione e rispetto per il mio
operato .

E’ deprimente lavorare così, ma non è detto che sarà sempre così.

Lo scrivo qui, nel mio posticino delle emozioni perché anche questa è vita.

mercoledì 27 agosto 2008

R I FL E S S I O N I




Ho ricevuto questa mail da una persona che mi vuole molto bene; è una di quelle che fanno riflettere. La riscrivo qui di seguito perché sono sicura che darà da pensare anche a chi legge. In fondo lo scopo di questo mio blog è condividere.

“Quel giorno era già iniziato in modo movimentato, quando un anziano gentiluomo di un'ottantina di anni arrivó per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice.

Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00. Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo. Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti,che mi sarei occupato io della ferita. Ad un primo esame, sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.

Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta. L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie. Mi informai della sua salute e lui mi raccontó che era affetta da tempo dall'Alzheimer.

Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po' tardi. Lui mi rispose che lei non lo riconosceva giá da 5 anni. Ne fui sorpreso, e gli chiesi 'E va ancora ogni mattina a trovarla anche senon sa chi é lei'? L'uomo sorrise e mi batté la mano sulla spalla dicendo: ''Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi é lei"

Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai: 'Questo é il genere di amore che voglio nella mia vita".

Il vero amore non é né fisico né romantico.

Il vero amore é l'accettazione di tutto ció che é, é stato, sará e non sará.

Le persone piú felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ció che hanno.

*******

Spero condividerai questo messaggio con qualcuno cui vuoi bene, io l'ho appena fatto.

La vita non é una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.

Sii piú gentile del necessario, perché ciascuna delle persone che incontri sta certamente combattendo qualche sorta di battaglia”.

martedì 26 agosto 2008

MARE, MARE.....



Quando arriva l’estate, noi esseri “umani” ci sentiamo attratti dal mare. Tante persone si riuniscono sulle spiagge cercando il contatto con le onde che ci procurano piacere e riposo. Tuttavia il cammino dell’essere umano lascia spesso la sua traccia fatale sulla spiaggia.

Una grande quantità di buste di plastica di tutti i tipi viene lasciata sulla costa e il vento e le maree si incaricano di trascinarli nel mare. Un sacchetto di plastica può navigare decine di anni senza degradarsi.

Le tartarughe marine li confondono con le meduse e li mangiano, soffocando nel tentativo di ingoiarli. Anche i delfini muoiono così perché non hanno la capacità di riconoscere l’immondizia umana, tutto ciò che nel mare fluttua è mangiabile.

La plastica di una caraffa per esempio, molto più consistente di una busta di plastica può rimanere inalterata navigando nell’acqua del mare per centinaia di anni.

Il dottor James Ludwig, che stava studiando la vita degli albatros nell’isola di Midway nel Pacifico a molte miglia dai centri popolati, fece una scoperta spaventosa: quando cominciò ad esaminare il contenuto dello stomaco di 8 piccoli albatros morti, trovò 42 tappi di bottiglia in plastica, 18 accendini e resti fluttuanti in maggior parte piccoli pezzi di plastica. .

Questi piccoli erano stati alimentati dai genitori i quali non erano stati in grado di distinguere i rifiuti al momento di scegliere l’alimento.

La prossima volta che andrai sulla spiaggia preferita, potresti trovare nella sabbia la sporcizia che un’altra persona ha lasciato. Non è la tua sporcizia ma è la tua spiaggia, il tuo mare, il tuo mondo, quindi devi fare qualcosa per lui.

Molti genitori giocano con i loro figli a chi riesce a raccogliere + plastica, come forma di un’indimenticabile lezione di ecologia. Altri in silenzio raccolgono i rifiuti abbandonati e se li portano a casa con i loro avanzi da buttare. Questi ultimi li vedremo passare sorridendo perché hanno dato un piccolo ma prezioso contributo alla conservazione dell’ambiente.

Non si può difendere quel che non si ama e
non si può amare ciò che non si conosce.

Divulgare questo messaggio è fare un favore alla natura

lunedì 25 agosto 2008

SE.....


Se avevate dei dubbi sulla mia sanità mentale

ora sapete che sono certezze


14 GIORNI DI RISATE !!!











14 giorni di risate !

Ci siamo divertiti tanto e siamo stati bene insieme ai nostri amici e agli aggregati
di vecchia e nuova conoscenza.
All’hotel villa Perazzini, dovremo prenotare in incognita l’anno prossimo perché se tutto va bene, la settimana di ferragosto saremo una bella banda e Renata & co. avranno il loro gran bel da fare.

Ci siamo ossigenati con del buon cibo, un bel sole e bel mare, pennichelle dopo pranzo, risate, viaggi in biciclino/risciò, ma soprattutto con della buona compagnia, noi un pochino stagionati ma non troppo che ancora sappiamo divertirci – e far divertire – in modo sano e lo dico con orgoglio, perché quando le anime allegre si trovano, la vita è meno pesante perché li apprezziamo fino in fondo i bei momenti così che quando si torna alla solita routine ci si sente un po’ più pronti e più positivi. E già si aspettano le prossime ferie!!

Il posto è Torre Pedrera dalle parti di Bellaria/Rimini; bella cittadina dove non manca nulla e dove i fuochi d’artificio del dopo ferragosto sono stati molto belli e intensi. La sera dopo cena ci si trova ai tavolini fuori dalla pensione e si fanno due chiacchiere oppure….si stendono i panni!!!

Sotto il portico abbiamo “raccolto il bucato” e dicevamo ai passanti incuriositi che avevamo l’asta aperta per gli indumenti stesi, che dovevamo tirare su i soldi per pagare la pensione. Abbiamo steso reggipetti e mutande, golfini e perizoma !!! Poi non contenti abbiamo fatto la processione a lume di candela verso il tavolo dove cenavano Claudio e Tiziano e abbiam fatto anche lì un po’ di numeri.

Qualche sera prima avevamo fatto fare lo strip a questi due fustacchioni e avevamo regalato loro una maglietta spiritosa ma dovevano togliere quella che avevano indosso e fare lo strip proprio lì sotto il portico che da sulla strada. Ci mancava solo la musica e qualche colpo d’anca!! Devo dire che il baffetto brizzolato ha colpito basso in quanto tolta la maglietta Claudio veniva ammirato da un’intera famiglia con tanto di bimbo in passeggino che lo guardava stupito!

Chi passava deve aver pensato che eravamo tutti un po’ bevuti, ma invece eravamo tutti ben sobri, solo un po’ più matti del solito.

Come quelle sere che abbiamo preso il risciò e abbiamo pedalato fino sulla via principale gridando a più non posso che cercavamo Mario se qualcuno l’aveva visto, e la gente si girava incuriosita verso questi tre risciò tutti in fila con su otto adulti quattro bambini e un cane che gridavano, un po’ cercando Mario un po’ evocando i pescivendoli napoletani!

Come l’anno scorso quando passando davanti ad un bar dove una ragazza con delle tette gigantesche stava agitando vorticosamente uno sceker, Antonio disse : “ domani yogurt!” abbiamo riso per ore . Peccato che quest’anno non l’abbiamo rivista !

Una sera poi siamo andati a mangiare l’anguria dall’Assassino, chioschetto a cielo aperto con frutta buonissima, tantissima, economicissima per il portafogli, anche li grasse risate a raccontarci le gaffes dei primi nostri anni insieme…(come l’asse rotta) (!!!)

E’ molto restrittivo però scrivere di queste vacanze ridanciane, solo chi le ha vissute può capire che anche se potevamo sembrare scemi, non lo eravamo perché siamo stati bene in tutti i sensi e poi ogni tanto deve uscire il bambino che è in ognuno di noi, inoltre andando avanti con gli anni succede sempre meno, quindi come si suol dire “ogni lasciata è persa” .

Anche questo è vivere. Che questi bei ricordi ci facciano sorridere e tanta compagnia nelle giornate no. Anche se poi resta viva la promessa di rivederci nel prossimo futuro! Tanti anni fa con dei ragazzi di Firenze ci trovammo in 28 in via delle belle donne a far casino la notte, che le donnine ci correvano dietro !!

Un grazie per esserci stati ai compagni di Avventura :
Massimo Paola Antonio Lorenzo Jasmine Shep, Mario Anna la suocerina Federico Nello, il pirlunga con la maglietta della salute, Lorenzo Cristiana e Company, la toscana simpatica dell’ultima sera, Sabrina e Company e tutti quelli che ci han dato man forte e ci hanno sopportato e supportato nelle nostre bischerate.

Un grazie particolare va a Renata e le sue sorelle e alla sua stupenda e inossidabile mamma per la pazienza e per aver sopportato il casino che abbiamo fatto, per le cibarie prelibate, per le prugne, per averci viziati, a Claudio e a Tiziano i due “gemelli diversi” troppo simpatici che sembrano usciti da un fumetto….(vedrei bene Claudio con il costume da Spider Man e Tiziano con quello di Superman).

Non ridete che anche se non hanno il fisico dei due sopra citati sono due persone speciali come d’altronde tutto il team di Villa Perazzini che spero tanto ci attenderà il prossimo anno sempre a braccia aperte.

Smack!

martedì 19 agosto 2008

SONO TORNATA


Ciao a tutti sono tornata a casa e nel riprendere i miei ritmi appena è arrivato l'estro ecco, ho subito fatto la tegola che vedete qui fotografata. Soggetto marino/floreale, il mio preferito....

Torre Pedrera mi ha fatto un gran bene, appena possibile inserirò le foto di queste vacanze, indimenticabili perchè sono stata benissimo, mi sono riposata, ho dormito ho tanto riso e scherzato, ho visto posti nuovi , conosciuto gente simpaticissima, rinvigorito amicizie collaudate .

Da lunedi 25 si riprende il lavoro purtroppo, ma mi coccolo e godo ancora per qualche giorno la libertà di essere sempre Bianca a 360°.

A presto.

venerdì 1 agosto 2008

VADO IN VACANZA

Vado in vacanza, per un pò non scriverò, ma oggi mi sono sfogata!!
Ben quattro post!!
Vi abbraccio tutti e ricordatevi di me.
Bianca

C'E' SEMPRE DA IMPARARE


Lezione n° 1

Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso istante suonano al campanello di casa. La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo scende le scale di corsa e va ad aprire la porta : è Giovanni il vicino di casa.

Prima che lei possa proferire parola lui le dice : ti do 800 euro subito in contanti se fai cadere l’asciugamano!
Lei riflette in un attimo e lascia cadere a terra l’asciugamano. Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita.
Lei un po’ sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in un attimo risale in bagno.
Il marito ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta e lei risponde “Era Giovanni.”
Il marito :” perfetto, ti ha dato gli 800 euro che gli avevo prestato?”

Morale : SE LAVORATE IN TEAM CONDIVIDETE SEMPRE LE INFORMAZIONI


Lezione n° 2

Al volante della sua macchina un attempato sacerdote sta accompagnando al convento una giovane monaca . Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate e all’improvviso appoggia la mano sulla coscia della monaca che lo guarda e gli dice : “ Padre si ricorda il salmo 129?”
Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse. Poco dopo però approfittando di un cambio di marcia lascia che la sua mano sfiori di nuovo la coscia della religiosa che ripete:” Padre si ricorda il salmo 129?” Mortificato balbettando ancora una scusa ritira la mano.
Arrivati al convento la monaca scende dall’auto senza dire una parola e il sacerdote mortificato e preso dal rimorso dell’insano gesto si precipita alla ricerca sulla bibbia del salmo 129.

Salmo 129 : “..andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria…”

Morale : AL LAVORO SIATE SEMPRE BEN INFORMATI


Lezione n° 3

Un rappresentante un impiegato e il direttore del personale escono dall’ufficio e si recano verso un ristorantino, quando passando davanti a una panchina trovano una vecchia lampada ad olio.
La strofinano e ne esce il genio. “Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete in tre ne avrete uno per ciascuno”

L’impiegato spinge gli altri e grida “ tocca a me, a me..voglio stare su una spiaggia incontaminata alle Bahamas, sempre in vacanza, senza pensieri che disturbino la mia quiete”, detto questo svanisce. Il rappresentante grida : “ a me tocca a me!! Voglio gustarmi una Pinacolada sulla spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni” e svanisce.
“Tocca a te” dice il genio al direttore del personale. “Voglio che dopo pranzo quei due ritornino al lavoro!!”

Morale : LASCIATE CHE SIA IL CAPO A PARLARE PER PRIMO

SOLO PER DONNE FENOMENALI



Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,

i capelli diventano bianchi,

i giorni si trasformano in anni….

Però ciò che è importante non cambia : la tua forza e la tua convinzione non hanno età.

Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.

Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.

Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.

Non vivere di foto ingiallite…insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.

Fai in modo che invece che compassione ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare usa il bastone.

Però non trattenerti mai!!!


Madre Teresa di Calcutta

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ricevuto dalle mie colleghe di Bologna il 6 giugno 2002 conservato e riesumato oggi !!

IL GRANDE BHO





Il grande bho – pag. 182 – Lorenzo Jovanotti



“ L’altro giorno sono stato intervistato da un giornalista non musicale, uno sulla quarantina, un ex attivista politico del ’77, uno che voleva incontrarmi per capire come la penso.

Lui mi rimproverava la frase : “..Io credo che a questo mondo esiste solo una grande chiesa, che passa da Che Guevara e arriva fino a Madre Teresa..”

Lui sosteneva che è una frase assurda, un pensiero allucinante e pericoloso perché rischia di confondere le idee.

Io gli ho risposto che in quella frase nata istintivamente, io voglio esprimere il mio desiderio di impegno, il mio desiderio di un valore importante come la fede nella possibilità di cambiare il mondo, è questo il grande valore perduto, non la distinzione tra destra e sinistra, tra credenti e atei, tra miti di destra e miti di sinistra, quello che manca è la fede, caratteristica sia del Che che della suora di Calcutta.

Oggi decidere da che parte stare non vuol dire decidere se essere per Prodi o Berlusconi, ma essere per l’uomo o contro l’uomo. “



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Ho letto questo libro ormai una decina di anni fa. Me lo prestò Pietro il figlio di un caro amico; ho conservato la fotocopia di quella pagina che ho qui trascritto, perché mi colpì e rileggendolo oggi a distanza di così tanto tempo, ritengo sia sempre più attuale. Questo brano mi fece riflettere, come il libro d’altronde, scritto in modo semplice e scorrevole, che raccontava un momento importante della vita di questo ragazzo, che avevo sempre considerato un po’ “stupidino”.

Ho proprio dovuto ricredermi e non solo per quello che il libro e questo brano mi avevano trasmesso, credevo di leggere qualcosa di banale e leggero, trovai qualcosa che mi fece muovere gli ingranaggi del pensiero nel profondo della mente.

Quella che pensavo fosse una lettura di svago banale, aveva innescato un trenino di pensieri.

Viviamo in un mondo dove è più importante apparire che essere se stessi e veri fino in fondo al di là dell’idea politica, o di ciò che ne rimane.

LA NUOVA STORIA DI CENERENTOLA



LA NUOVA STORIA DI CENERENTOLA

Cenerentola ora ha la bellezza di 75 anni e si trova agli sgoccioli di una vita passata
felicemente assieme a suo marito, il Principe Azzurro che è morto da pochi anni.
Cenerentola passa le sue giornate nel terrazzo di casa sua, seduta in una sedia a
dondolo osservando il mondo con il suo gattone Bob sulle ginocchia, felice e serena.

Una bella sera, da dentro una nuvola scende all'improvviso la fata Madrina
e Cenerentola stupita le domanda con disinvoltura: Cara Fata Madrina!!!!!
Dopo tanti anni ti rivedo!!! Cosa fai qui? E la Fata risponde:
-Dall'ultima volta che ti ho visto hai vissuto una vita esemplare....
C'è qualcosa che posso fare per te?
Qualche desiderio che ti potrei esaudire?
Cenerentola confusa, allarga le braccia e arrossendo dall'emozione,
mormora:
-Mi piacerebbe essere immensamente ricca.
In un istante la sua vecchia casa sgarrupata diventa come per magia un
castello nuovissimo.
Cenerentola è impressionata.
Il suo fedele gatto Bob si spaventa e si allontana dalla sedia.
Cenerentola grida:
-Grazie Fata Madrina!!!!!
La fata allora le risponde:
-Non è niente, lo meriti! Cosa ti piacerebbe come secondo desiderio?
Cenerentola china il capo, osserva le impronte che ha lasciato il tempo sul suo corpo,
e dice:
-Mi piacerebbe tornare di nuovo giovane e bella come un tempo!!!!
Quasi contemporaneamente, lei si ritrova la bellezza di un giovinetta.
Cenerentola comincia allora a sentire cose che ormai non ricordava più come:
passione, ardore, ecc.
Allora la Fata le dice:
-Ti resta un ultimo desiderio. Che cosa vuoi?
Cenerentola confusa spalanca gli occhi sul suo povero micione spaventato e dice:
-Vorrei che tu trasformassi il mio fedele gatto Bob in un bellissimo principe!!!!
Magicamente, Bob si trasforma in un magnifico uomo, così bello che le
rondini non possono evitare di fermare il proprio volo per ammirarlo.
La fata Madrina le dice:
-Auguri, Cenerentola. Goditi la tua nuova vita.

E riparte come una scintilla sulla sua scopa.

Per qualche magico istante, Cenerentola e Bob si guardano con tenerezza negli occhi.

Poi Bob le si avvicina, la prende tra le sue possenti braccia e le mormora teneramente nell'orecchio:

Scommetto che adesso sei pentita di avermi castrato!!

Consigli per la mente, gli occhi, il cuore

  • IL PICCOLO AVIATORE - Andrea Scanzi
  • IO & MARLEY - John Grogan
  • IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - Marcello D'orta
  • L'ONDA PERFETTA - Sergio Bambaren
  • LA BIBBIA
  • LA PROFEZIA DI CELESTINO - James Redfield
  • MESSAGGI DAI MAESTRI - Brian Weiss
  • NEL FUOCO - Nicholas Evans
  • SE SOLO FOSSE VERO - Marc Levy
  • STORYTELLERS - Paola Maugeri, Luca De Gennaro
  • UN'ALTRA OCCASIONE PER VIVERE - Ken Grimwood