giovedì 26 gennaio 2012

GRAZIE

" Ho passato un'incantevole mezz'ora a leggere i suoi pensieri ,devo dire mi ha commosso il suo modo di scrivere e l'amore che ha per suo figlio .
fa piacere al giorno d'oggi vedere persone con sentimenti cosi' genuini e sinceri .
grazie per averli condivisi in un modo cosi toccante , almeno per me .
Le auguro tutta la salute del pianeta .
un abbraccio . "
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Questo è il commento che un lettore anonimo, ha gentilmente lasciato sul blog nel post precedente.

Devo dire che mi sono commossa a leggere queste righe ma la gioia ha preso il sopravvento.

Gioia di aver lasciato una piccola impronta, gioia che qualcuno che nemmeno mi conosce abbia potuto CAPIRE lo stato d'animo e infine gioia per aver fatto un piccolissimo regalo che qualcuno ha apprezzato.

Grazie, sconosciuto lettore o lettrice, grazie del dono che ho stampato e conservo tra le cose più care.

Quando si scrive spesso non è semplice trovare le parole giuste che possono rendere l'idea dei sensi: il campo visivo , i gesti delle mani, il tono della voce, le espressioni del viso... se sono riuscita a trasmettere le mie emozioni, le sensazioni di una mamma, allora davvero
scrivere, mettere nero su bianco da dare in pasto a occhi anche sconosciuti, allora non so....la sensazione è strana...è quella di sentirsi utili.

E' una bella sensazione che mi fa stare bene.

Grazie .

:-) :-) :-)

martedì 17 gennaio 2012

18-01-1985 / 18-01-2012




Entrai nell'ufficio del mio Capo e dissi : "Devo dirle una cosa"
E lui rispose " Lo so, è incinta" Per un attimo pensai di avere di fronte un veggente, lo sapevamo solo in tre....
Il pancione a tre mesi già si vedeva e con orgoglio indossavo i premaman, mangiavo tanto pollo e cocco di cui ero e sono ancora golosissima.

Stefano avrebbe dovuto nascere il 10 gennaio, ma ritardò otto giorni.C'era tantissima neve in quel gennaio dell'85....

Sorrido al pensiero di quel frugolino che strillava nella sua tutina rossa multicolore da Scaramacai. A 3 anni aveva i capelli biondissimi come un tedesco, Massimo quando andava in giro con lui lo cambiava anche tre volte al giorno. Era sempre sorridente e allegro.

Ricordi, tanti ricordi indelebili fuori dalle fotografie...

Ora il mio ometto è diventato un cittadino del mondo, è lontano, ma sempre presente nel cuore, nei bigliettini appesi in cucina, nei suoi pezzi di vita che leggo su Facebook, ed è bello pensarlo felice, contento anche se dall'altra parte del mondo.

Domani è il tuo compleanno, 27 anni la stessa età che avevo io quando sei venuto al mondo.

Un figlio è un amore diverso, incredibile, indefinibile. Solo da genitore si può forse comprenderne la portata e l'importanza.

"La prima cosa bella che ho avuto dalla vita è il tuo sorriso giovane sei tu" recita una famosa e datata canzone...

Non hai idea Stefano di quanto il tuo sorriso visto sul MacBook ci possa riscaldare in questo gelido gennaio.


Auguri Stefano e buona vita, con tutto l'amore che possono una mamma e un papà.

domenica 15 gennaio 2012

RIFLESSIONI


Da quindici giorni è cominciato il nuovo anno.

Mi ha dato il benvenuto con dei lancinanti dolori al braccio destro e con visite, cure risonanze e soldi spesi per capire che diavolo fare per poter rimediare, anche perchè ora il problema si sta ripresentando al braccio sinistro.

Sono in piedi e questa è la cosa più importante, a giorni ne saprò di più. C'è chi sta peggio d'altronde, il disagio più grande è che non riesco a guidare e questo limita molto il mio solito arrangiarmi, l'indipendenza, anche al lavoro me la cavo,
a casa ho l'aiuto di Elena , riesco a curarla quasi come prima.

Ho dato l'addio ai mercatini, questo è il mio più grosso dispiacere, troppo peso da trasportare, ma continuerò a coltivare sporadicamente la mia passione, solo per me ,trasferendola a Viola, fedele alunna finchè vorrà.

Potrei sperare tante cose per questo 2012 ma, per il momento, l’unica cosa che mi auguro non è di non incontrare difficoltà, anche se è da quelle che si impara di
più, mi piacerebbe semplicemente trovare lo stesso sostegno negli altri e la stessa forza in me stessa per affrontarle.

Non casca il mondo, lui va avanti lo stesso e io anche. Respiro, cammino, vivo.....tutto fa storia, anche se la mia è scritta a pezzetti quando ho voglia di farlo in questo blog.

domenica 8 gennaio 2012

SIAMO FORTUNATI



Aspettiamo il sabato come quando da piccoli si aspettava Gesù Bambino.
Vederti, mentre i tuoi occhi i tuoi gesti e la tua voce raccontano il tuo
pezzo di vita dall'altra parte del mondo, non ha prezzo.
Sembriamo due assetati nel deserto a volte.

Siamo Fortunati.
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E una donna che reggeva un bimbo al seno disse,

Parlaci dei Figli.

E lui disse:

I vostri figli non sono figli vostri.

Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di se stessa.

Essi vengono attraverso voi ma non da voi,

e sebbene siano con voi

non vi appartengono.

Potete donare loro il vostro amore

ma non i vostri pensieri.

Poiché hanno pensieri loro propri.

Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime,

giacchè le loro anime albergano nella casa di domani,

che voi non potete visitare neppure in sogno.

Potete tentare d’esser come loro, ma non di renderli come voi siete.

Giacchè la vita non indietreggia nè s’attarda sul passato.

VOI SIETE GLI ARCHI DAI QUALI I VOSTRI FIGLI ,

VIVENTI FRECCE,

SONO SCOCCATI INNANZI.

L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,

e vi tende con la sua potenza affinchè le sue frecce possano

andare veloci e lontano.

Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell’Arciere;

poiché se ama il dardo sfrecciante,

così ama l’arco che saldo rimane.



K. GibraN

Consigli per la mente, gli occhi, il cuore

  • IL PICCOLO AVIATORE - Andrea Scanzi
  • IO & MARLEY - John Grogan
  • IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - Marcello D'orta
  • L'ONDA PERFETTA - Sergio Bambaren
  • LA BIBBIA
  • LA PROFEZIA DI CELESTINO - James Redfield
  • MESSAGGI DAI MAESTRI - Brian Weiss
  • NEL FUOCO - Nicholas Evans
  • SE SOLO FOSSE VERO - Marc Levy
  • STORYTELLERS - Paola Maugeri, Luca De Gennaro
  • UN'ALTRA OCCASIONE PER VIVERE - Ken Grimwood