mercoledì 7 febbraio 2024

Mauri

Così voglio ricordarti Maurizio,sorridente, scherzoso e buono ,al mare due anni fa, una sorpresa bellissima che non dimenticheremo mai. In verità mi illudo che non sei volato via, perchè mi sorridi e con un cenno mi saluti tutti i giorni dalla foto che ho appesa in cucina. Oggi avresti compiuto un anno in più e invece sono già oltre tre mesi che non sei andato via . Chissà dove sei davvero, se avrai riabbracciato il tuo amico Cesare... Mi rivedo con te in quel bar a Cuneo a mangiare quella cioccolata che abbiamo digerito in due giorni tanto era compatta ( ma tanto buona) quante risate in questi anni di sincera amicizia, quante camminate,quante risate, che bei giorni abbiamo passato insieme noi quattro, a Levico e a Torre Pedrera... Grazie per aver incrociato il mio/nostro cammino , è stato un onore averti come amico, prezioso con i tuoi consigli e le tue premure. Ti voglio bene Mauri.

giovedì 24 agosto 2023

Io sono il medico di me stessa

Ho deciso che devo curare questa "ferita", farla diventare cicatrice e non pensarci più. Sarà il caldo, sarà l'età, sarà che sono un'inguaribile stupida perchè penso che gli altri siano sempre in linea con la mia logica che a volte è davvero solo mia, sarà che ho sempre aspettative dorate sulle persone che incrociano il mio cammino, sarà che non sono abituata ai silenzi, sarà che forse non voglio capire, ma adesso basta. Amicizia è esserci, parlarsi, capire se ci sono cose da chiarire, essere sinceri, mantenere le promesse; ogni gesto fatto, ogni parola, ogni invito proveniva sempre da una parte del mio corpo a volte un pò "maltrattata", ma resiliente, amorevole. Ho cercato un incontro, un contatto, ma il silenzio su ogni fronte l'ha fatta da padrone, non conosco il perchè, ma ho l'ho rispettato .
(ah ah ah, non è proprio sempre così!!) Non sono abituata ad elemosinare nè sentimenti nè attenzione, quindi ora curerò questa ferita fino al suo rimarginarsi. Farò spazio nella mia mente buttando via tutti i miei perchè, tutte quelle domande che cercavano una risposta, perchè non posso più dedicare del tempo al pensiero di persone che il mio tempo (alla fine è dimostrato), non lo meritano e non lo valgono e soprattutto non posso più permettermi di fare l'errore di regalare un pezzo di cuore a chi non sa che farsene. Ce la farò, anche questa volta, una terza cicatrice in sessantacinque anni, non sarà poi la fine del mondo. Grazie CRI per la spinta <3

venerdì 23 giugno 2023

Pensierino galleggiante

Questo post avrei dovuto scriverlo più di un anno fa. Ma lo faccio ora ,visto che il dispiacere ormai si è spento. Io sono abituata a scrivere quando ne sento il bisogno, non a comando ... in questo periodo si sta facendo strada un altro momento da chiarire e riaffiorano le similitudini. Ma io questa abitudine di "parlare" sempre con wattsapp, proprio non riesco a digerirla. Penso che alteri lo stato delle emozioni, perchè ci vuole anche intelligenza ed empatia per trovare le parole che possono esprimere un tono di voce, il gesto delle mani o l'espressone degli occhi, mentre esprimiamo quello che vogliamo dire mettendo insieme per iscritto le lettere dell'alfabeto.
Ci sono persone che non vedi da tempo, guardano, commentano con emoticon, (quando han vogia di farlo se non hanno male alle dita) ma mai una parola viva. E' triste. Si lo so, potrei chiamare io. Ma ho le mie buone ragioni per non farlo, mi sono stancata di rincorrere anche le persone a cui voglio bene, non ne sento l'impellente bisogno, e poi il silenzio dall'altra parte mi ha già spiegato molte cose. Come è successo di recente. E se non trovi il tempo per fare due chiacchiere, qualcosa vorrà dire,quindi Bianca,SVEGLIATI. Mi sono accorta all'alba dei 65 (meglio tardi che mai) che essere coerenti, essere sinceri,disponibili e aprire il cuore può infastidire, quindi faccio punto e a capo. Un'altra volta. Ogni tanto succede e mi domando dove sbaglio. Sbaglio ad essere vera? A mettermi a nudo senza nessuna maschera o atteggiamento ? Ma perchè le persone ti succhiano dei pezzi di vita per alimentare la loro, e poi ti dimenticano ? Non lo so. Vorrei capire dove sbaglio. " Che cosa è successo che cosa è cambiato? " La risposta è sempre la stessa: "Niente". Bhe mi sono stancata di cercare ragioni, se me lo vorrete dire bene, altrimenti farò senza. Manca la coerenza nelle persone, manca la sincerità. Non posso alimentare un'amicizia con delle persone che non stimo, che han fatto torto ad altre, risultato: ti bloccano, in tua assenza parlano male malissimo di te, si sentono addirittura ferite, quando alla fine sei tu che dovresti ricevere almeno delle scuse, ma la verità fa male. E io che non mi nascondo dietro a un dito , la pago. Ma posso dire dopo oltre un anno di assenza totale,di non aver perso nulla, tanto prima o poi tutto torna, la cattiveria torna al mittente. Ciò non toglie che sono sempre un pò dispiaciuta per il tempo speso, perchè comunque abbiamo passato anche dei bei momenti, che certi atteggiamenti presuntuosi e poco in linea con il mio modo di essere,hanno offuscato. Certe "maestre" di vita possono senz'altro prendere una strada diversa dalla mia, mi spiace solo aver aperto gli occhi troppo tardi. Ma anche questa è vita. Ecco, ora che ho buttato fuori questo pensiero , può affondare tranquillamente, senza galleggiare più.

martedì 25 aprile 2023

Lettera

Cara Alda, sono felice di avere l'opportunità di conosceri un pò di più grazie a Cristina. Mi sei sempre stata simpatica per quel tuo modo di fare e di parlare un pò così, diverso dai soliti stereotipi. Credo che se tu fossi ancora qui tra noi ti abbraccerei perchè mi ricordi la mia nonna, ti prenderei sottobraccio e ti porterei a mangiare una pizza o a bere un quartino di rosso, brindando alla vita. Cara Alda, alcune delle tue poesie hanno parole che mi vestono, sembrano un abito cucito su sentimenti che sono germogliati in me e ancora a volte, fanno capolino nella mia esistenza. Hai osato essere te stessa, spesso non sei stata capita, ma l'essenza del tuo essere Alda non è andata perduta. E mai lo sarà finchè ci sarà chi tiene vivo il tuo ricordo. Guardo la tua foto, quella che ho scelto, stai per accenderti una sigaretta e sorridi. Sei bella, sei tu, sei Alda , non sempre sei stata capita nè amata come avresti voluto. Hai assaporato il dolore come un frutto dolce e succoso, idem l'amore con le mille sfumature di quel che prende e quello che dà. Cara Alda c'è tanto da sapere e inventare di te, davvero sarebbe bello averti qui seduta con noi a chiacchierare tra amiche al bar, davanti a un caffè o a un buon cicchetto. Anche io sai ho bisogno di parole, di fiori detti pensieri, di sogni che abitino gli alberi, e di canzoni, sapessi quanto amo la musica, note che portano la mia mente e i miei fantastici ricordi lontano nel tempo. La magia che la tua poesia ci comunica risveglia in me emozioni sopite e arrugginite, emozioni nuove che mi fanno sentire ancora più viva. Anche a me piacciono i calici di vino profondo, dove la mente esulta e quando si è un pò brilli vien fuori un aspetto allegro pieno di bollicine ed euforia.
Cara Alda ne avrei di cose da dire... ma sai, sarebbe bello che ci fosse al mondo più gente dedita ad ascoltare il vento degli altri sulla propria pelle, se davvero ci fosse gente con il cuore in mano, pronta a catturare empatia, amore e buoni sentimenti, veri, probabilmente questo nostro mondo sarebbe migliore. Io voglio sperare che possa accadere, io voglio pensare che il seme della tua speciale follia possa germogliare dentro di noi, Allora si, avremmo un popolo di buoni e bravi giardinieri. Vieni a trovarmi Alda, a volte nei sogni succedono cose bellissime.

venerdì 24 febbraio 2023

CONSIDERAZIONI NOTTURNE

La notte è sempre un problema quando ci si sveglia e non si riesce più a ragganciare il sonno o il sogno. E allora si apre la scatola dei pensieri, si riflette su tante cose, si ragiona ad occhi aperti fissando un punto buio nel soffitto. Si accavallano e rincorrono immagini viste in TV solo qualche ora fa e mi domando che cosa potremo lasciare di buono ai posteri, poichè mi pare proprio che queste ultime generazioni siano davvero molto diverse da noi, noi che i vent'anni li abbiamo passati solamente da qualche decennio. Noi avevamo dei sentimenti più veri, meno tecnologici, più di pancia, eravamo vivi davvero, ci divertivamo tanto e con poco, ci si emozionava, si arrossiva, si chiedeva scusa, si facevano tante cose che ora sono sempre più rare, dimenticate, a volte buttate via come cose senza valore, che invece valore ne hanno, eccome. Avevamo dei punti fermi, delle certezze, dei pilastri a cui chiedere aiuto, a cui aggrapparci in caso di tempeste. Con il tempo queste cose le ho viste svanire piano piano, come vecchiume ingiallito a cui non fare caso; quei bei valori che la scuola, la famiglia, la vita, ci avevano insegnato sembrano essere scomparsi, tramutatisi in effimere ed evanescenti materializzazioni del niente. Non so dove ci porterà tutto questo e anche se a sei anni mio figlio mi diceva che l'unica risposta è l'amore (e forse a 38 lo pensa ancora) , permettetemi di avere qualche dubbio, visto che è assodato che tante teste sono pari a tanti mondi, tutti diversi, alcuni simili, ma nessuno uguale ad un altro.
Però come dice uno dei miei cantanti preferiti, "...il passato non dimentica e il futuro fa ginnastica si prepara tutti i giorni per te...", forse io sono rimasta attaccata a qualche foto scolorita dentro un cassetto, ancorata a ricordi..... bloccata in terza marcia o forse in retro, devo mettermi al passo e passare magari al cambio automatico. Ma in fondo, io devo essere positiva , cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno (soprattutto perchè NON sono astemia).
Voglio circondarmi di positività in modo da "attirare il bene", senza fare nessuna magia. Anche perchè certe "bacchette" oggi sono introvabili .

mercoledì 31 agosto 2022

C'è posta per ME

A volte un gesto che non ti aspetti può cambiarti la giornata, può succedere che aprendo un pacchetto inatteso, si dipinga sul volto un sorriso, uno di quelli pieni di stupore da un orecchio all'altro, che ha il potere di farti scoppiare a piangere di felicità, mentre il portiere ti guarda stupito e ti chiede " Che succede?". E' quello che oggi è successo a me. Qualchegiorno fa una cara Amica mi parlava di un libro che le ha " lasciato un segno dentro " (così li chiamo io i libri da non dimenticare), i suoi occhi e il tono di voce mentre mi illustrava brevemente la trama, esprimevano un 'empatia, una dolcezza che mi aveva colpito. Avevo preso nota del titolo per ordinarlo poi con calma ad Andrea, il mio libraio preferito, ma qualcuno ha pensato bene di farmi una sorpresa.
Cosa c'è dentro una sorpresa? Innanzi tutto c'è lo stupore. Chi è stato ad avere PER ME questo bellissimo pensiero sincero, pulito, pieno di condivisione e affetto? C'è poi la voglia di abbracciare quella persona, lontana qualche centinaio di chilometri, perchè ti ha toccato il cuore, anche se sono anni e anni che ti conosce e l'hai lasciata solo qualche giorno fa. Questo è un momento stra-bello da custodire, un gesto che non dimenticherò. L'ho chiamata subito , non sapevo cosa dire, ancora con un groppo in gola.... Cara , grazie per l'amicizia, per il pensiero, per il gesto che arriva anche in una giornata particolare...leggerò questo libro e poi lo metterò vicino ai miei quelli del cuore, quelli importanti che conservo gelosamente, quelli che io chiamo i miei tesori. Vorrei dirti tante cose ma stasera sono a corto di parole, ancora tanto emozionata. Ti voglio bene Renata.

sabato 19 febbraio 2022

IL TELEFONO...LA TUA VOCE

Ho sempre odiato i discorsi chilometrici da cellulare a cellulare, trovo che una telefonata o un incontro, siano la soluzione migliore per gestire e risolvere un'incomprensione o un equivoco, ma è capitato che la cosa non fosse reciproca.
Succede allora che l'altra persona ti blocchi. Non hai più modo per contattarla se non cercare di incontrarla . Il blocco dice : non voglio ascoltarti e così esprimo verso di te il mio “rimprovero”, così impari. E tu ti domandi perché, perché questa “rabbia”, questo silenzio punitivo. Se invece di affidarsi al silenzio si fosse dato fiato alle voci, non sarebbe stato meglio ? Mi sono sentita ferita e l'ho vissuta male quando è successo a me, perché non capivo, ero sicura di non aver fatto e/o detto nulla di così offensivo o grave,per come sono fatta io volevo chiarire e capire, ma non c'è stato verso. Rimane addosso per un po' un senso di incompletezza, una sensazione strana; ci si sente offesi per le parole che non hai avuto modo di articolare. Sono sempre dell'idea che smettere di parlare per punire l'altra persona, porta raramente buoni risultati da entrambe le parti; nonostante ciò sono sopravvissuta senza covare risentimento, anche perché mi è capitato di incontrare quella persona per strada, salutarla ed è lei che ricambiando il saluto con un filo di voce, ancora oggi dopo tanto tempo abbassa lo sguardo.
Succede. Come succede di accorgersi che qualcuno ti sorride a 32 denti e poi quando non ci sei ti deride. Allora si viene dipinti con tutti i colori dell'arcobaleno, specie da quelle persone che credevi simili a te, quelle da cui non ti saresti mai aspettata comportamenti da salotto spettegolo. Nonostante fino a ieri, ti portavano alle stelle, una considerazione grande da fare invidia forse, a qualcun altro che nell'ombra tramava e oggi ti mette alle stalle. Personalmente cerco sempre il dialogo, usando al meglio che posso i miei neuroni per capire se e dove ho sbagliato, e anche se ho tanti difetti, sono sinceramente attaccata ad un ideale di qualità di vita, che non sarà perfetta, ma mi fa stare bene con me stessa. Ebbene alla mia età sinceramente non ho più né la voglia né l'energia per correre dietro a chi predica bene e razzola male . Se il destino lo vorrà prima o poi, in armonia spero, forse capiterà di chiedersi reciprocamente scusa, se non altro per il tempo perso. E sarà comunque un giorno nuovo.

Consigli per la mente, gli occhi, il cuore

  • IL PICCOLO AVIATORE - Andrea Scanzi
  • IO & MARLEY - John Grogan
  • IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - Marcello D'orta
  • L'ONDA PERFETTA - Sergio Bambaren
  • LA BIBBIA
  • LA PROFEZIA DI CELESTINO - James Redfield
  • MESSAGGI DAI MAESTRI - Brian Weiss
  • NEL FUOCO - Nicholas Evans
  • SE SOLO FOSSE VERO - Marc Levy
  • STORYTELLERS - Paola Maugeri, Luca De Gennaro
  • UN'ALTRA OCCASIONE PER VIVERE - Ken Grimwood