sabato 14 marzo 2020

PENSIERINO nato in clausura

Ci sono delle mattine in cui mi sveglio con in testa tante frasi ad effetto. Ancora un pò rinco, muovo le membra scricchiolanti, mi alzo e sotto la doccia comincio a canticchiare, giusto per dare una spinta energica (e magari intonata) alla giornata.

Stamattina come succede da nove mesi a questa parte, il primo pensiero è stato verso il nostro nipotino che ci ha proprio rubato il cuore, conosciamo a memoria i video che periodicamente Stefano ci invia, e come fosse una preghiera del mattino, mi riguardo l'ultimo. In  modalità nonna si affacciano alla mente mille pensieri e una gran voglia di stare bene ancora  di più al mondo,  solo per vederlo crescere.




A volte il tempo scorre talmente veloce che mi manda in confusione, non riesco a quantificare le azioni, i momenti vissuti in precedenza,  ubicarli nella mia vita  come giusti tasselli di un puzzle, ho come la sensazione che questo tempo mi scivoli tra le dita in modo così veloce che è una gran fatica stargli dietro e assaporarlo per bene, con calma.

Ma ci metto impegno a stare bene e a far stare bene chi ho vicino ( lo faranno santo ) .

I pensieri migliori dicono che possono arrivare mentre si cammina, confermo che è vero. Dovrei munirmi di registratore   in modo da non dimenticarmeli, perchè davvero mi escono fuori delle parole che mi fan sentire grande, ma che poi non mi ricordo più.

Mi manca il camminare con i miei bastoncini, mi manca un sacco come mi manca la compagnia dei nostri camminatori; fermo il volontariato, ferme le abitudini i soliti ritmi, ma in questi giorni di clausura sto ridando vita a tante cose assopite da un pò.
 


Ascolto tanta musica, disegno, ho ripreso a scrivere il mio strampalato "diario", cucino, ogni giorno faccio un paio di telefonate ad amici lontani o che non sento da un pò, anche per condividere in modo umano brevi pezzetti di vita,  ho rivisto in un pomeriggio ben tre  film di Sergio Leone, tre classici.

Mi mancano un pò i soliti ritmi e rituali come la passeggiata e conseguente  caffè del pomeriggio con Massimo...ma  bisogna essere diligenti, avere senso civico. In fondo sono piccolissime rinunce e se davvero seguiremo le regole andrà tutto bene.

Da questa clausura ritengo però si possa estrarre il lato patriottico di noi Italiani : abbiamo rispolverato l'inno di Mameli, ho visto bandiere tricolore appese a finestre e balconi, cantanti e facce note che suonano o cantano in un flash mob per dimostrare solidarietà ai medici e a chi si da da fare negli ospedali.  Mi piacerebbe che questa "fratellanza patriottica" diventasse duratura e non occasionale, ma tant'è....comunque questi giorni ho rispolverato tanti ricordi belli, anche qualcuno triste in verità ma era doveroso, perchè così si è obbligati a progettare il domani nella positiità, nella speranza che davvero vada tutto bene.


E certamente andrà così.

Oggi a mezzogiorno sono uscita sul balcone ad applaudire anch'io, la signora che abita di fronte a me dal suo balcone mi ha sorriso ed io ho fatto altrettanto.

Se poi si passerà a cantare  va bene... ho un vasto repertorio di canzoni anni 60 70 80 che conosco .





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Consigli per la mente, gli occhi, il cuore

  • IL PICCOLO AVIATORE - Andrea Scanzi
  • IO & MARLEY - John Grogan
  • IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - Marcello D'orta
  • L'ONDA PERFETTA - Sergio Bambaren
  • LA BIBBIA
  • LA PROFEZIA DI CELESTINO - James Redfield
  • MESSAGGI DAI MAESTRI - Brian Weiss
  • NEL FUOCO - Nicholas Evans
  • SE SOLO FOSSE VERO - Marc Levy
  • STORYTELLERS - Paola Maugeri, Luca De Gennaro
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