27.
Il mio numero preferito.
L’età che avevo quando è nato Stefano.
Il numero bianco sull’ultima rossa Ferrari di Gilles.
Ogni anno l’8 maggio ha per me un particolare significato.
Esattamente ventisette anni fa Villeneuve a Zolder volava via.
Ai tempi lavoravo come receptionist a Milano. Il mio centralino era posto in un locale di quattro metri quadri ed era interamente tappezzato da poster e foto , in particolare c’era un disegno 50 x 70 fatto da me (e ancora lo conservo), che avevo spedito a Maranello e mi era ritornato autografato di suo pugno con un gentile omaggio.
Mi sorride il cuore al pensiero.
Il mio numero preferito.
L’età che avevo quando è nato Stefano.
Il numero bianco sull’ultima rossa Ferrari di Gilles.
Ogni anno l’8 maggio ha per me un particolare significato.
Esattamente ventisette anni fa Villeneuve a Zolder volava via.
Ai tempi lavoravo come receptionist a Milano. Il mio centralino era posto in un locale di quattro metri quadri ed era interamente tappezzato da poster e foto , in particolare c’era un disegno 50 x 70 fatto da me (e ancora lo conservo), che avevo spedito a Maranello e mi era ritornato autografato di suo pugno con un gentile omaggio.
Mi sorride il cuore al pensiero.
Quando ricordo Gilles lo penso sempre con affetto, anche se non l’ho conosciuto di persona, ma tanto l’ho stimato anche per le emozioni che ha fatto vivere a chi l’ha capito.
Voglio pensarlo con Ayrton a scorazzare per le vie del cielo, sulla sua rossa 27…
Quanti pensieri col sorriso sulle labbra affiorano nella mia mente stamattina, mentre Lucio Dalla canta Nuvolari.
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