Ci sono giorni in cui non capisco bene cosa mi succede, dove sono, in che spazio temporale esisto e respiro. Ci sono giorni in cui mi sento alla finestra della mia vita e la cosa non mi piace, ma me la devo vestire per capire che è necessario reagire.
Aprire il blog, scrivere quel che mi passa per la testa, senza una minuta, così, d'impulso..è la cosa migliore per capirmi un pochino meglio di quanto faccio di solito.
Aprire il blog, scrivere quel che mi passa per la testa, senza una minuta, così, d'impulso..è la cosa migliore per capirmi un pochino meglio di quanto faccio di solito.
Ho sempre un gran bisogno di dire, di dare, di farmi capire, di essere come sono.
E' sempre un pochino controproducente esporsi così, però non m'importa è nel mio dna essere come sono...
Sono vera, nessuno muove i miei fili, semplicemente perchè non ne ho, e ci sto bene nel mio spazio a volte un pò stretto, a volte senza confini...ma alla fine è solo il bisogno di trasmettere amore quello che mi fa respirare.
Poi come "arriva" a chi lo raccoglie o prende, è tutta una scoperta, giorno dopo giorno...ma...per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.
:-)
1 commento:
Cara Bianca,
ho fatto Milano-Udine pensando ai due giorni trascorsi con voi, mentre Gaia dormiva a fianco in auto e mentre la pioggia mi accompagnava.
Sai, è entrata in ascensore ieri e le si sono gonfiati gli occhi di pianto, mi ha detto "non voglio andare via mamma...perchè è sempre così?"
In soli due giorni, in particolare ieri, tutti attorno a quel tavolo, mi avete, ci avete, fatto sentire a casa, ci avete fatto percepire le radici della famiglia e tu, lo sai, quanto importante è per me questa parola.
Sei una gran persona, piccola cuginona mia e non vedo l'ora di poter ricambiare il calore a casa mia.
Udine è una bella città anche per venirci a staccare la spina, magari dopo il 15 dicembre....
Ti stringo forte.
La cuginetta
Simo
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