Come il canto del mio canarino che al mattino appena sente i mie passi ancora pieni di sonno, mi chiama e cinguetta accarezzandomi le orecchie.
Forse la felicità è fatta anche di queste piccole cose, emozioni che arrivano in punta di piedi e sono piccole esplosioni che in sordina ti allargano il cuore e spianano la strada al tuo vivere .
E’ come svegliarsi e trovare sul comodino un biglietto di Stefano, il suo “ti voglio bene” mancino, dalla scrittura un po’ irregolare e con i cuoricini, mi fa sempre emozionare e spuntare una lacrima…. I figli, il regalo più bello della vita.
Il profumo della primavera che addormenta l’inverno è lo stesso che sento questa mattina anche se la giornata è autunnale, forse uno dei miei sensi è andato a massa però mi sento bene, viva e allegra; mi piacerebbe prendere un buon libro e sdraiarmi nell’erba sotto un albero a leggere (è tanto che non lo faccio), lasciare che il vento mi accarezzi il viso e scompigli i capelli, abbandonarmi e rilassarmi fino ad assopirmi…
C’è felicità anche nel bisogno di mettere nero su bianco queste sensazioni dentro questi pensieri che tramuto in parole.
Anche questo fa parte della mia vita semplicemente e serenamente “complicata”.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Nessun commento:
Posta un commento