domenica 18 ottobre 2020

IO SONO

Sistemando delle foto questa mattina mi è capitato tra le mani un vecchio biglietto con una frase di Madre Teresa, (*) e la radio trasmetteva una canzone che diceva “ ...è una regola che vale in tutto l'universo, chi non lotta per qualcosa ha comunque perso...”

Sorrido, è un buon modo per cominciare la giornata che mi aspetta, piena di cose da fare.

Non so come, ma mille pensieri hanno cominciato a fare assembramento nella mia mente.

Sorgono spontanee cinquantaquattro domande e ventotto risposte. Ma io, sono felice di essere la persona che sono? Si direi di si, con tutti i pro e i contro, ma si, credo di essere una persona buona, penso di riuscire ad apprezzare i doni e gli insegnamenti di vita che ricevo, magari ci metto un pò a elaborarli, a volte mi domando se me li merito, so che provo una enorme gratitudine quando posso regalare un sorriso o fare qualcosa di buono per chi incrocia il mio cammino. Penso di essere a volte un pò stordita e a volte tanto ingenua, ma sono buona d'animo.

Non è detto poi che avere tanti anni sulle spalle implichi saggezza e consapevolezza, si fa un gradino alla volta, si deve imparare ogni giorno, perchè non è mai troppo tardi per accedere ad una qualità di pensiero positivo; rendersi conto di quanto si è fortunati osservando il mondo fuori dal raggio di azione solito...                                           


L'amore è la risposta per tutto. Non so se andrò in paradiso, non sono un'anima pura, ma sto bene con me anche se so che c'è ancora molto da fare...Mi viene in mente quel film stupendo del "passa il favore", (Un sogno per domani) : dovrebbe essere trasmesso in tutte le scuole per educare fin da piccoli i bambini all'importanza della trasmissione positiva delle azioni, dei pensieri, dei sentimenti.

Le cose belle della mia vita non sono cose, sono emozioni, sono doni non materiali, sono sensazioni che ti si appiccicano addosso come una seconda pelle, sono parte di me poichè tutto ciò ha contribuito alla mia costruzione interiore, beninteso ho anche una moltitudine di difetti e sono tantissimi, prima degli ottanta anni ho comunque l'obiettivo di lasciarne per strada una buona parte.

E’ una bella lotta ma ce la farò.

Tutto sommato poi, così non sono venuta poi tanto male .

(*) Che oggi dimori la pace in te.
Che tu sappia e abbia fiducia del fatto che sei esattamente nel luogo in cui devi stare,
che tu possa non dimenticare le possibilità infinite che sorgono attraverso la fede in te stessa e negli altri, che tu possa utilizzare i doni che hai ricevuto e possa passare ad altri l'amore che hai ricevuto, che tu possa essere felice della persona che sei, così come sei, in questo esatto momento.

Permetti che questa consapevolezza penetri fino alle tue ossa, e permetti alla tua anima la libertà di cantare, ballare, pregare e amare.

Tutto questo sta qui  per ognuna e tutte noi.

Madre Teresa


AMICO - R. Zero


...dei nostri giochi confusi nell'ipocrisia, il tempo ruba i contorni a una fotografia. E il vento spazza via questa nostra irreversibile follia….”


E basta davvero poco per far riaffiorare un dolore. Una canzone nel pieno della serena e incompleta felicità, mentre stai camminando tranquilla, ecco che improvvisamente un rumore dalla strada ti raggiunge come un pugno e ti sposta in un tempo molto lontano, passato e archiviato in un angolo del cuore e della memoria.

Gli sguardi si incrociavano da una finestra all'altra, due palazzi di fronte, due case e vite diverse, due sorrisi, uno sguardo casuale alla fermata del tram e cominciò tutto così.

Ritrovarsi abbracciati è stato un attimo; regalarsi un giorno insieme a Parigi anche, ed è stata follia.

Una storia importante durata quella parte di vita impossibile da realizzare sul serio.

E ritrovarsi a sognare, un ballo improvvisato in una soffitta, un profumo francese usato solo per le uscite insieme, centellinato in ogni sua goccia, durato anni e anni oggi oramai evaporato.

Un amore travolgente che non ha chiesto permesso a nessuno, nato nella sala di un cinema, due piccole fiamme che si accendono aspettando il buio per risplendere ancora di più di luce propria, creando scintille da far scatenare l'infinito.

Ed è stato bellissimo vivere quei giorni oramai quasi scordati, così lontani e così vicini tornati alla mente da un certo suono di clacson, dai miei occhi che si sono posati su una vecchia auto blu con capottina bianca, oggi qui, nel centro di questa grande città, ma non è quella che ci ha visto sfrecciare sulla circonvallazione inseguiti da una pantera che abbiamo seminato a fatica,  per poi perdere per strada la paura e ritrovarci dentro una gran risata.

Chissà dove sei, amore proibito, amore legato ad un'altra anima, chissà se ripensi ogni tanto a quei giorni, chissà se hai trovato la tua meta, il tuo destino lontano da quel cortile in casa di ringhiera.

Basta davvero poco a far riemergere ricordi bellissimi, i disegni sulle pareti di casa, una pasta col sugo scotta, il tuo respiro sul mio seno in tante notti fredde piene di pioggia.

E poi d'un tratto sei sparito. Scomparso. Senza un perchè, senza parole.

Ho ancora l'impronta del tuo respiro sul mio cuore di sabbia, ma il vento riuscirà a cancellarla.










p.s. racconto di fantasia datato fine anni 70


Consigli per la mente, gli occhi, il cuore

  • IL PICCOLO AVIATORE - Andrea Scanzi
  • IO & MARLEY - John Grogan
  • IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - Marcello D'orta
  • L'ONDA PERFETTA - Sergio Bambaren
  • LA BIBBIA
  • LA PROFEZIA DI CELESTINO - James Redfield
  • MESSAGGI DAI MAESTRI - Brian Weiss
  • NEL FUOCO - Nicholas Evans
  • SE SOLO FOSSE VERO - Marc Levy
  • STORYTELLERS - Paola Maugeri, Luca De Gennaro
  • UN'ALTRA OCCASIONE PER VIVERE - Ken Grimwood