10 Agosto. La notte dei desideri si avvicina. Ogni anno all'imbrunire comincio a guardare con il naso all'insù il cielo. Solo una volta, diversi anni fa vidi una stella cadente; eravamo sedute sul molo di Bellaria Mitzy ed io, credo fosse forse l'agosto del 2002, il solito week end che si passava insieme in agosto, avevamo questa buona abitudine, di passare insieme una volta all'anno un fine settimana.
E mentre dalla piazza vicina arrivava la musica di "Tintarella di luna", noi aguardavamo la scia luminosa che passava sopra le nostre teste.
Ed eravamo così intente a parlare e a raccontarci che non avevamo avuto il tempo per esprimere un desiderio.
Ma tant'è che il desiderio di stare al mondo con il nostro vissuto ancora oggi ci accompagna e il desiderio più grande che solo l'avanzata età ci fa scoprire con stupore è solo uno, il più necessario, per tutti e per tutte le notti non solo di agosto : il desiderio di essere e sentirsi amati.
Una stella cadente può disegnare una scia e sollevare polvere di ricordi, respiri di vissuto accantonato nel cuore, ma sempre sprazzi e brandelli di vita che riaffiorano, sempre vivi nella memoria.
Papà, ovunque tu sia, mi manchi, come vorrei poterti riabbracciare.
Non so se stasera vedrò una stella cadente e non saprei quale desiderio esprimere o richiedere a parte quello di stare bene, sentirmi amata e vivere tranquilla.
Non ho necessità d'altro, a parte il bene dei miei cari e delle persone che amo.
Le cose materiali passano, scompaiono, vengono dimenticate....i sentimenti , i valori, lasciano un segno, invisibile a molti, ma visibile a chi condivide "lo stesso cielo".
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