Domenica mattina.
Mi sono alzata presto, ho fatto colazione e poi ho preso una
scatolina decorata con fiori rossi, un panno azzurro di flanella
e ho avvolto il corpicino del mio canarino, morto venerdi sera.
Mi si stringeva il cuore mentre lo facevo...
sembrava dormire coricato su un fianco.
Ho chiuso la scatolina di legno e l'ho avvolta in una stoffa
resistente bianca con un nastro rosso e un fiore giallo.
Giallo come lui.
Sono scesa in giardino e ho scavato una buca ai piedi
dell'albero che si erge davanti al mio balcone, a pochi
centimetri dall'altra che ho sotterrato quattro anni fa:
un altro Kiko, un altro canto, un'altra compagnia che
mi ha lasciato.
Ho deposto la scatolina nella buca e l'ho poi ricoperta
di terra.
Ora sono qui davanti al computer in sala, e mi sembra
una cosa strana questo silenzio a cui non sono abituata;
forse dovrei mettere su un cd di Renato o di Battisti,
per far finta che Kiko riprenda a cinguettarci e cantare sopra...
E' anche questa una perdita, lascia un vuoto nel mio cuore,
perchè un animale in casa diventa uno di casa :
anche a lui ho dato affetto, amore, cure.
Speravo tanto stesse dormendo.....
Sono tanto dispiaciuta.
Stefano ha pianto come una fontana e anche questo mi ha
fatto stare male.
La vita è un viaggio che ancora non ho capito bene dove ci
porta, incontriamo dei compagni, dei viaggiatori che quando
ci lasciano, resta solo il ricordo e la consapevolezza che i nostri
occhi non li vedranno più.
Ciao Kiko, ti ho voluto tanto bene.
Mi sono alzata presto, ho fatto colazione e poi ho preso una
scatolina decorata con fiori rossi, un panno azzurro di flanella
e ho avvolto il corpicino del mio canarino, morto venerdi sera.
Mi si stringeva il cuore mentre lo facevo...
sembrava dormire coricato su un fianco.
Ho chiuso la scatolina di legno e l'ho avvolta in una stoffa
resistente bianca con un nastro rosso e un fiore giallo.
Giallo come lui.
Sono scesa in giardino e ho scavato una buca ai piedi
dell'albero che si erge davanti al mio balcone, a pochi
centimetri dall'altra che ho sotterrato quattro anni fa:
un altro Kiko, un altro canto, un'altra compagnia che
mi ha lasciato.
Ho deposto la scatolina nella buca e l'ho poi ricoperta
di terra.
Ora sono qui davanti al computer in sala, e mi sembra
una cosa strana questo silenzio a cui non sono abituata;
forse dovrei mettere su un cd di Renato o di Battisti,
per far finta che Kiko riprenda a cinguettarci e cantare sopra...
E' anche questa una perdita, lascia un vuoto nel mio cuore,
perchè un animale in casa diventa uno di casa :
anche a lui ho dato affetto, amore, cure.
Speravo tanto stesse dormendo.....
Sono tanto dispiaciuta.
Stefano ha pianto come una fontana e anche questo mi ha
fatto stare male.
La vita è un viaggio che ancora non ho capito bene dove ci
porta, incontriamo dei compagni, dei viaggiatori che quando
ci lasciano, resta solo il ricordo e la consapevolezza che i nostri
occhi non li vedranno più.
Ciao Kiko, ti ho voluto tanto bene.
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1 commento:
Non me l'avevi mica detto...ciao kiko! canterà tra gli angeli in paradiso!S!
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