Il paradosso nel nostro tempo e nella storia è che abbiamo edifici sempre più alti
ma moralità più basse,
autostrade più larghe e orizzonti ristretti ,
usiamo in abbondanza il verbo avere.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole
tante comodità e meno tempo,
tanta istruzione ma poco buon senso ,
più conoscenza e meno giudizio
più esperienza e più problemi
più medicine e meno benessere.
Sono stanca di brutte notizie, di violenza, di cronache tristi propinate dai vari TG.
Tutto ciò però dovrebbe farci riflettere.
Lo so, la vita non è solo cose belle e da ridere. E’ che quando le viviamo non le assaporiamo abbastanza, dovremmo centellinare e gustare ogni istante con passione, invece lo facciamo in modo superficiale credendo che in fondo, ci sia tutto dovuto.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà ma ridotto i nostri valori ,
sappiamo come guadagnarci da vivere ma non come vivere,
abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.
Si predica l’amore e poi se ne abusa usandolo e violando anime innocenti.
Siamo andati e tornati dalla luna ma non abbiamo trovato il tempo per attraversare la strada per incontrare un amico.
Abbiamo visitato lo spazio esterno e non quello interno
abbiamo creato cose più grandi ma non per questo migliori,
dominato l’atomo ma non i pregiudizi,
abbiamo imparato a sbrigarci ma non ad aspettare .
Costruiamo computer più grandi ma comunichiamo sempre meno.
Predichiamo l’amore e consumiamo violenza.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, dei grandi uomini dai piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni., viaggi veloci , piatti usa e getta, moralità a perdere, dei corpi trasparenti e delle pillole che possono farti di tutto : rallegrarti, calmarti, ucciderti.
E’ il tempo delle cose in vetrina e niente in magazzino.
Che tristezza…
Dove sono finiti i buoni sentimenti? L’emozione, il buon cuore, la gentilezza, il sorriso, l’amore, lo stare insieme senza secondi fini, allegramente e con spensieratezza?
Dove sono finite le parole gentili che scaldano il cuore, la compassione, la fede, la disponibilità l’aiutare il nostro prossimo, l’essere buoni….gli abbracci, i baci e gli sguardi pieni di puro e vero affetto… dove sono finiti le belle conversazioni, i ricordi, gli insegnamenti, il rispetto ?
Penso che questo mondo dovrebbe fermarsi un momento a riflettere su tutto quello che stiamo PERDENDO, perché poi chi verrà dopo di noi, avrà un gran bel da fare.
Penso che continuando a sopravvivere così il declino dell’essere umano è inevitabile.
Bisognerebbe tenere a mente che la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.
Abbiamo bisogno di dare ossigeno all’anima.
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