Un giorno, nel giardino dell'Eden, la prima donna guardò
in alto e disse: "Ehi Dio! Guarda che avrei un problema".
Dio: "Che problema, cara?".
Eva: "Senti, so che mi hai creata, che hai fatto questo
bel giardino, tutti questi meravigliosi animali, i gatti gli
uccellini, e quel buffo serpente... ma io non mi sento
realizzata".
Dio: "Come mai, Eva?".
Eva: "E' che mi sento sola. E sono proprio stufa delle mele".
Dio: "Bene, non c'è problema. Creerò un uomo per te".
Eva: "Un uomo? E che sarebbe?".
Dio: "Questo uomo sarà una creatura... rudimentale.
Uno che dice la verità oppure imbroglia, a seconda di
come gli gira. Sarà più grosso e forte di te, a volte sarà
anche violento, e per passare il tempo sai cosa farà?
Andrà a caccia. Ti guarderà come un cretino, con
uno sguardo insistente, ma visto che ti stai
lamentando, lo creerò in modo che possa anche
soddisfare le tue, ehm, necessità fisiche. Sarà molto
più imbranato di te e si divertirà moltissimo in
occupazioni infantili come prendere a calci una palla.
Ti creerà un sacco di problemi, con tutta la sua
presunzione. Non sarà molto sveglio, e avrà spesso
bisogno che tu gli dica che fare.
Dovrai proprio prenderlo per mano...".
Eva: "Potrebbe essere una cosa divertente!
Ma dove sta la fregatura?".
Dio: "Nessuna fregatura, ma... beh, lo puoi avere a
una condizione".
Eva: "Quale?".
Dio: "Sarà piuttosto egocentrico, te l'ho detto... perciò
dovrai fargli credere che è stato creato lui per primo.
Però ricorda: è il nostro segreto.
Da donna a donna".
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Testo riproducibile a patto che venga citato il link http://www.magnaromagna.it/
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