Da diversi giorni ormai ho il pallino di mettermi lì a scrivere e fare il punto della situazione, riassumendo i fatti da oltre tre mesi ad oggi 26 gennaio, tra l'altro oggi Massimo compie 57 anni.
Io sono ancora un pò intronata e tanto stanca in verità, ma tengo botta anche se ho passato momenti di profondo scoramento misti a momenti di felicità e ridolinite acuta; insomma quest'ultimo mese è stato la mia carica, la mia droga, la mia vitamina di ripresa.

Che strana sensazione averlo a casa, cucinare insieme a lui, battibeccarsi...ogni tanto me lo ritrovavo dietro le spalle che ci filmava con il telefonino, più di una volta mi ha fatto ridere fino alle lacrime, tanto che mi mancava il respiro, la sua cameretta piena di roba dappertutto, vissuta dal
suo inquilino assente.... persino il suo Mac si è talmente emozionato nel rivederlo, che è "partito"
l'hard disk, riparato e riconsegnatoci finalmente solo qualche giorno fa.
Non siamo mai stati così vicini come in questi 33 giorni.

Ed è arrivata anche l'ora di salutarci, qualche giorno fa; ha lasciato la sua DeLorean scala 1:24 qui, non dimenticherò mai quando arrivò a casa , le espressioni del suo viso mentre scartava il pacchetto infiocchettato sulla sua scrivania, era felice, anzi di più come avesse vinto chissà che...e la esibiva esaltatissimo a tutti quelli che venivano a casa a trovarlo e sono stati in tanti.
Una macchinina da collezione, una triade di film che lui adora, la sua vita dall'altra parte del mondo, mentre la nostra per ora e' ancora di qua... non so che cosa ci riserverà il futuro ma per ora voglio solo pensare al presente, a Stefano che anche se lontanissimo, è sempre parte della nostra vita.
Il nostro obiettivo ormai è uno solo : stare bene per andare a trovarlo, toccare con mano il suo mondo, viverlo per un paio di settimane, sperando che il fuso orario non ci sbattacchi più di tanto.
Per il resto, Massimo sta bene è praticamente a nuovo, la notte mi sveglio e lo guardo dormire, perchè non mi sembra vero che abbia un respiro cosi' silenzioso, rispetto a prima; ovvio che l'intervento, il fatto che non fuma più le terapie e il dimagrimento, certo l'hanno cambiato ed ora l'impegno è quello di mantenere l'efficienza del cuore e del resto, in forma perfetta.
Ho corso tanto in questi tre mesi che dovrei avere una linea da strafiga, invece non è così.
Sono una donna forte ma un pò stanca anche se Stefano mi ha ricaricata ; l'unico mio problema e' il lavoro o per lo meno il modo in cui mi tocca lavorare, sempre di rincorsa, sempre incasinata, con l'acqua alla gola, sotto stress, ogni tanto sbotto e ad ogni arrabbiatura mi si alza la pressione , prendo le mie gocce, la pastiglia , faccio tre etti di lacrime e poi mi passa ..ma dovrei cambiare approccio,
sono un po tanto cogliona, mi servirebbero un pò di menefreghismo e stronzaggine in più, che ne son troppo carente ...
Ed eccomi qui, catapultata dentro un nuovo anno, con qualche capello bianco in piu' - varie ciocche che ho tinto l'altro ieri - e ancora un po' di stanchezza che un po si vede e un po no, - da smaltire.
Però ho riabbracciato mio figlio e mio marito; mia sorella, mio fratello e rispettive famiglie , Teresa, Romina Roberto , i miei nipoti Loris, Eleonora, Francesca, Sharlene, Claudio, Francesco, Candida e Irene, ultima stellina arrivata, sono tutti nelle mie preghiere, insieme a un sacco di altri amici e non , che ho nel mio cuore.
E lì...
chi mi conosce lo sa
che c'è posto
per tutti quelli che mi vogliono bene